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Gubbio vs AlbinoLeffe 0-0 | Il match report

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L’AlbinoLeffe torna da Gubbio con un prezioso e meritato punto, frutto di un pareggio a reti inviolate che, oltre a confermare l’ottimo stato di forma della squadra, consente ai bergamaschi di muovere la classifica dopo l’ingiusta sconfitta di domenica scorsa contro il Parma.

altNel soleggiato pomeriggio del Barbetti, i due tecnici si affidano ad un 3-5-2 speculare: da una parte Alvini recupera in extremis gli acciaccati Agnello e Montella, dall’altra Magi rinuncia a Romano, non al meglio in seguito ad un colpo rimediato in allenamento, sostituito in cabina di regia da Croce.

Poche emozioni nella prima mezzora di gara: se per i seriani è Gonzi il più attivo, pericoloso in un paio di occasioni a cavallo tra il 20’ e il 25’, tra gli eugubini è Casiraghi a creare qualcosa in più rispetto ai compagni, provando senza fortuna la soluzione dalla distanza.

Al 32’ si accende il match: altro ottimo spunto di Gonzi, la cui conclusione termina alta di poco. Tre minuti più tardi un errore in fase di impostazione di Loviso libera al tiro Ferretti, che scheggia la traversa. Al 36’ la Bluceleste prova a colpire in contropiede, ma il tentativo di Giorgione viene deviato in corner dall’estremo difensore rossoblu. Ad una manciata di secondi dall’intervallo arriva l’ultimo sussulto della prima frazione: prima Volpe si supera sempre su Giorgione, poi sul ribaltamento di fronte Ferri Marini non inquadra la porta da buona posizione.

Al rientro dagli spogliatoi, l’AlbinoLeffe va subito vicinissima al vantaggio con Montella, la cui perentoria incornata si infrange clamorosamente sulla traversa. Il legno colpito infonde coraggio agli uomini di Alvini, che continuano a macinare gioco e a guadagnare campo: a sfondare costantemente sull’out di sinistra è soprattutto Giorgione, pericoloso dal limite in ben due occasioni.

I cambi dei due tecnici nell’ultima parte di gara non rompono il sostanziale equilibrio dimostrato dalle compagini in tutto il corso del match: il triplice fischio del Sig. Andreini suggella la rigorosa prestazione orobica con l’ennesimo passo in avanti in una classifica che continua a sorridere.

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