aL prepartita - Alvini: "Assenze pesanti, ma ce la giocheremo"
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Dopo i tre punti conquistati in casa contro l'Ancona, l'AlbinoLeffe si appresta ad affrontare la complicata sfida di Salò contro i Leoni del Garda, che precedono la Bluceleste in classifica di un solo punto. Nella consueta intervista pre-gara, il tecnico seriano Massimiliano Alvini ha analizzato questa particolare settimana, partendo proprio dall'ultima prestazione dell'Atleti Azzurri.
Con la vittoria contro l’Ancona, si è toccato il punto più alto della stagione dell’AlbinoLeffe. Dove vuole arrivare e a cosa aspira questa squadra?
“Questa squadra deve continuare il suo percorso, deve lavorare sacrificandosi per cercare di migliorarsi. Mancano ancora tante partite e siamo consapevoli di avere ancora tanti margini di miglioramento”.
Le ultime dichiarazioni sue, del direttore sportivo Giacchetta e di alcuni giocatori hanno posto l’accento su un gruppo di uomini di valore. Cosa ha in più questo spogliatoio rispetto agli altri?
“E’ composto da uomini veri con grande spirito di sacrificio. E’ un gruppo di calciatori molto intelligenti che sa di dover crescere ancora tanto. Meritano rispetto perché hanno qualità morali e umane importanti”.
Domani si va a Salò, per quello che la classifica dice di essere uno scontro diretto per il 9° posto. Se lo sarebbe aspettato all’inizio dell’anno?
“No, assolutamente. E’ significativo essere lì a pochi punti da club come FeralpiSalò, Bassano e Sambenedettese. Quelle che abbiamo davanti sono squadre costruite col tempo, con un valore storico maturato di anno in anno. Dobbiamo dimostrare maturità ed umiltà, andare avanti per la nostra strada con spirito operaio. Il nostro cammino è ancora lungo”.
Che tipo di partita si aspetta?
“Sarà una gara difficile. Sono una grande squadra che ha fatto investimenti importanti anche nel mercato di gennaio, come Ferretti, Surraco, Tassi e Liotti. Non comprendo le loro lamentele in settimana, perché se tutti dovessimo inviare alla Lega Pro dossier con episodi che ci hanno penalizzato non finiremmo più. Anche noi siamo stati vittime di episodi giudicati non correttamente, ma tutto finisce lì. In tutte le partite alla fine è il campo a parlare. Abbiamo tre squalificati, ma indipendentemente da ciò faremo di tutto affinchè i nostri sforzi vengano premiati”.
3 squalificati e diversi problemi in una gara così importante. Quanto influenzeranno sulle scelte di formazione?
“Le assenze sono pesanti e vanno aldilà delle squalifiche. Abbiamo problemi dietro e a centrocampo. Domenica abbiamo vinto una gara fondamentale, ma ne siamo usciti con qualche problema di troppo. I cambi saranno notevoli, ma non ne faccio un dramma. Mi fido di tutti i miei giocatori. Domani anche se mancheranno 4 o 5 potenziali titolari, ce la andremo a giocare con le nostre armi”.
Con la vittoria contro l’Ancona, si è toccato il punto più alto della stagione dell’AlbinoLeffe. Dove vuole arrivare e a cosa aspira questa squadra?
“Questa squadra deve continuare il suo percorso, deve lavorare sacrificandosi per cercare di migliorarsi. Mancano ancora tante partite e siamo consapevoli di avere ancora tanti margini di miglioramento”.Le ultime dichiarazioni sue, del direttore sportivo Giacchetta e di alcuni giocatori hanno posto l’accento su un gruppo di uomini di valore. Cosa ha in più questo spogliatoio rispetto agli altri?
“E’ composto da uomini veri con grande spirito di sacrificio. E’ un gruppo di calciatori molto intelligenti che sa di dover crescere ancora tanto. Meritano rispetto perché hanno qualità morali e umane importanti”.
Domani si va a Salò, per quello che la classifica dice di essere uno scontro diretto per il 9° posto. Se lo sarebbe aspettato all’inizio dell’anno?
“No, assolutamente. E’ significativo essere lì a pochi punti da club come FeralpiSalò, Bassano e Sambenedettese. Quelle che abbiamo davanti sono squadre costruite col tempo, con un valore storico maturato di anno in anno. Dobbiamo dimostrare maturità ed umiltà, andare avanti per la nostra strada con spirito operaio. Il nostro cammino è ancora lungo”.
Che tipo di partita si aspetta?
“Sarà una gara difficile. Sono una grande squadra che ha fatto investimenti importanti anche nel mercato di gennaio, come Ferretti, Surraco, Tassi e Liotti. Non comprendo le loro lamentele in settimana, perché se tutti dovessimo inviare alla Lega Pro dossier con episodi che ci hanno penalizzato non finiremmo più. Anche noi siamo stati vittime di episodi giudicati non correttamente, ma tutto finisce lì. In tutte le partite alla fine è il campo a parlare. Abbiamo tre squalificati, ma indipendentemente da ciò faremo di tutto affinchè i nostri sforzi vengano premiati”.
3 squalificati e diversi problemi in una gara così importante. Quanto influenzeranno sulle scelte di formazione?
“Le assenze sono pesanti e vanno aldilà delle squalifiche. Abbiamo problemi dietro e a centrocampo. Domenica abbiamo vinto una gara fondamentale, ma ne siamo usciti con qualche problema di troppo. I cambi saranno notevoli, ma non ne faccio un dramma. Mi fido di tutti i miei giocatori. Domani anche se mancheranno 4 o 5 potenziali titolari, ce la andremo a giocare con le nostre armi”.
