La copertina di Specialisti di Settore di questa settimana se la guadagna senza alcun dubbio la formazione Berretti, capace di siglare quattro reti e di superare a domicilio il Torino.

Compito tutt’altro che semplice alla vigilia dato che i piemontesi occupavano la terza posizione in graduatoria, ora diventata quarta in virtù del sorpasso ai suoi danni operato dalla Cremonese, mentre i nostri stazionavano diciassette punti più in basso in zone meno nobili di classifica a ridosso di Parma, Piacenza e Südtirol.

Segnali incoraggianti si erano già intravisti nelle ultime quattro partite, in cui la squadra era rimasta imbattuta, merito di due pareggi ed altrettante vittorie, compreso il roboante 6-1 rifilato alla Giana Erminio tra le mura amiche.

Il vero capolavoro, però, è andato in scena sabato scorso a Grugliasco, paesino di trentottomila anime inserito nell’hinterland torinese, dove i ragazzi di mister Donelli, sotto per due reti ad una all’intervallo, sono stati in grado di ribaltare la partita con tre marcature in rapida successione, resistendo strenuamente ad ogni tentativo di rimonta operato da parte dei baby granata.

Mattatore dell’incontro è stato Davide Perego, seconda punta classe ’98, autore di una tripletta nel momento clou del match, che riguardo la sua giornata di gloria ha dichiarato: “E’ stata una splendida giornata, sia a livello personale che di squadra. Siamo partiti forse un po' timorosi passando in doppio svantaggio. Aver accorciato le distanze prima dell’intervallo ci ha dato la carica per rientrare in campo con la voglia di ribaltarla. In più per me era una partita particolarmente sentita dato che sono di fede juventina, quindi le marcature hanno un valore quasi doppio“.

Soddisfazione condivisa ed espressa anche dal Responsabile del Settore Giovanile Paolo Zirafa: “E’ stata una partita che mi ha portato alla memoria quella contro il Milan dello scorso anno. Il risultato fu identico, così come la modalità nel raggiungerlo e addirittura pure le condizioni climatiche. Questa vittoria conferma che questo gruppo di ragazzi incarna le caratteristiche che un giocatore dell’AlbinoLeffe deve possedere: caparbietà, mentalità vincente e voglia di non arrendersi mai. I miei complimenti vanno senza dubbio alla squadra perché è stata in grado di uscire da una situazione globale difficile, che non rendeva giustizia alle loro qualità. A mio modo di vedere, prestazioni come questa devono essere la normalità per un gruppo del genere”.

La strada è quella giusta, ora ai giovani blucelesti non resta che macinare altri chilometri.