logo albinoleffe

Società

aL prepartita | Alvini: "Assenze che pesano, ma andremo a giocarcela"

Un AlbinoLeffe alla ricerca della definitiva affermazione in zona playoff affronta in un inedito scontro diretto il Bassano di mister Bertotto, determinato ad uscire da un periodo poco positivo e a rientrare tra le prime dieci. A presentarci la gara di domani è come sempre il tecnico seriano Massimiliano Alvini, che nella consueta intervista della vigilia si è soffermato sugli stimoli di una squadra ancora molto affamata e sui problemi fisici di alcune pedine.

Bassano-AlbinoLeffe, una gara che la classifica dipinge come scontro diretto per i playoff. Inimmaginabile ad inizio anno, significativo per il percorso fatto sino ad ora…

alt“Nel girone di andata il Bassano è venuto a Bergamo da prima in classifica, mentre lo scorso campionato ha fatto 42 punti in più. Affrontare ora il Bassano in uno scontro diretto è per noi tanto inaspettato quanto straordinario. Abbiamo entusiasmo e voglia di continuare su questa strada. Siamo consapevoli di affrontare una squadra forte. Le loro ultime sconfitte non ci interessano, perché sappiamo bene che un periodo negativo non muta l’assoluto valore dell’avversario. Abbiamo moltissime assenze, ma abbiamo sempre dimostrato di essere sul pezzo. Ce la andremo a giocare”.

Cosa è cambiato nelle fila giallorosse con l’avvento della nuova guida tecnica?

“Per quanto può riguardarci non è cambiato molto: il Bassano era una squadra forte prima e lo è ora. Aveva una chiara identità di gioco prima e ce l’ha allo stesso modo adesso. Va dato merito a chi l’allenava prima e a chi l’allena ora. E’ una squadra difficile da affrontare, che ha colpi importanti nel reparto offensivo. A sette giornate dalla fine dobbiamo dimostrare di essere all’altezza della gara che ci aspetta, come abbiamo sempre fatto sino ad oggi”.

Che peso ha dato all’ultima sconfitta interna?

“Ho rivisto con calma la gara, è stata una sconfitta immeritata. Il Modena è stato bravo a sfruttare alcune situazioni nella seconda frazione, mentre noi nel primo tempo non siamo stati in grado di farlo. Potevamo pareggiarla nel finale, ma non dimentichiamo che di fronte avevamo un avversario di grande valore. Non ne abbiamo fatto un dramma perché la squadra ha comunque fatto la sua prestazione. Questa battuta d’arresto non ha lasciato strascichi psicologici, solo diversi problemi fisici: pur non avendo grandi preoccupazioni perché tutti i miei giocatori hanno sempre dimostrato di essere all’altezza di ogni gara, le assenze pesano ancor di più perché riguardano giocatori che stavano facendo benissimo e attraversavano un ottimo stato di forma”.

Un grosso peccato, anche perché le prossime partite ravvicinate richiedono l’apporto anche dei meno impiegati…

“La gara di domani è fondamentale, anche perché mercoledì affronteremo una Reggiana che avrà 2 giorni in più di recupero. Questo handicap è accentuato dalle condizioni nelle quali arriviamo alla gara. Questo finale di campionato sarà l’occasione per dare un po’ di spazio a qualche nostro giovane, prodotto del settore giovanile bluceleste. Alcuni di loro li reputiamo pronti per darci una mano. Li vedremo all’opera e avremo modo di valutarli bene: sono giocatori di cui ci fidiamo ciecamente”.

Questo sito web utilizza cookie per gestire, migliorare e personalizzare la tua esperienza di navigazione. Per maggiori informazioni su come utilizziamo i cookie e su come rimuoverli, consulta la nostra politica sui cookie. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.