La parola ai protagonisti | Giorgione: "Continuiamo a credere nel sogno play-off"
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Al termine di AlbinoLeffe-Sambenedettese mister Massimiliano Alvini è intervenuto ai microfoni dei giornalisti presenti e a caldo ha analizzato il match appena conclusosi: “E’ stata una partita aperta, forse non bellissima, ma ce la siamo giocata provando a vincerla fino all’ultimo. Abbiamo fatto una grande prestazione, non ho nulla da recriminare alla mia squadra. Abbiamo sofferto solamente durante il primo quarto d’ora del secondo tempo, quando loro si sono resi pericolosi in un paio di situazioni. Poi un paio di cambi nostri ci hanno dato equilibrio e permesso di disputare un finale in crescendo, anche inaspettatamente visti i problemi fisici di qualche giocatore”.
Sull’avversario di giornata ha aggiunto: “Giocare contro la Samb non è mai facile, è una squadra che ti può punire in qualsiasi momento, invece i ragazzi hanno interpretato benissimo la gara. Questo quindi è un punto molto importante e significativo, anche perché arrivato con numerose defezioni”. Proprio su questo punto è tornato, elencando la situazione cupa dell’infermeria: “Già prima del match avevamo fuori Loviso, Agnello, Coser, Moreo, Ammirati, Magli che si è rotto la spalla e Virdis che ha continui problemi fisici, poi durante l’incontro a questa lista si è aggiunto pure Cortellini. Devo ringraziare Montella che ha stretto i denti”.
Sul risultato di parità al termine dei novanta minuti ha commentato: “E’ giusto, lo accettiamo con grande piacere soprattutto per la prestazione della squadra. Abbiamo 34 partite, 46 punti e salvezza matematica. Se andiamo ai play-off è un risultato straordinario visto il valore delle altre squadre”. Sulla difficoltà di questo girone B: “La differenza tra questo e gli altri la fa la qualità numerica delle rose. Negli altri raggruppamenti ci sono 3-4 squadre di alto livello, qui 8-9 compagini con 10-12 giocatori importantissimi”.
E' stato poi il turno del centrocampista campano Carmine Giorgione, che ci ha fornito le sue impressioni dal campo: “E’ stata una partita intensa, contro una squadra molto forte e che sta facendo bene, mentre noi eravamo in piena emergenza. Sapevamo che sarebbe stata una battaglia e noi abbiamo provato in tutti i modi a vincerla. Ci è mancato soltanto il guizzo vincente perché le occasioni ci sono state”.
Sui suoi giovani compagni ha detto: “Devo fare i complimenti a questi ragazzi che stanno dimostrando di poter stare in questa categoria e con l’amalgama giusto tra giovani e vecchi stiamo affrontando un campionato sopra ogni aspettativa. Aver raggiunto la salvezza, che era l’obiettivo principale, ci permette adesso di credere nel sogno play-off”.
Riguardo la difficoltà collettiva a trovare la via della rete ha così respinto ogni critica al mittente: “Il calcio è fatto di momenti, a volte basta che il pallone venga deviato da un avversario per entrare. Noi comunque siamo contenti e sereni perché la prestazione c’è stata e quando giochi bene alla fine i risultati arrivano. Questa è la strada da percorrere”.
Sull’avversario di giornata ha aggiunto: “Giocare contro la Samb non è mai facile, è una squadra che ti può punire in qualsiasi momento, invece i ragazzi hanno interpretato benissimo la gara. Questo quindi è un punto molto importante e significativo, anche perché arrivato con numerose defezioni”. Proprio su questo punto è tornato, elencando la situazione cupa dell’infermeria: “Già prima del match avevamo fuori Loviso, Agnello, Coser, Moreo, Ammirati, Magli che si è rotto la spalla e Virdis che ha continui problemi fisici, poi durante l’incontro a questa lista si è aggiunto pure Cortellini. Devo ringraziare Montella che ha stretto i denti”.Sul risultato di parità al termine dei novanta minuti ha commentato: “E’ giusto, lo accettiamo con grande piacere soprattutto per la prestazione della squadra. Abbiamo 34 partite, 46 punti e salvezza matematica. Se andiamo ai play-off è un risultato straordinario visto il valore delle altre squadre”. Sulla difficoltà di questo girone B: “La differenza tra questo e gli altri la fa la qualità numerica delle rose. Negli altri raggruppamenti ci sono 3-4 squadre di alto livello, qui 8-9 compagini con 10-12 giocatori importantissimi”.
E' stato poi il turno del centrocampista campano Carmine Giorgione, che ci ha fornito le sue impressioni dal campo: “E’ stata una partita intensa, contro una squadra molto forte e che sta facendo bene, mentre noi eravamo in piena emergenza. Sapevamo che sarebbe stata una battaglia e noi abbiamo provato in tutti i modi a vincerla. Ci è mancato soltanto il guizzo vincente perché le occasioni ci sono state”.
Sui suoi giovani compagni ha detto: “Devo fare i complimenti a questi ragazzi che stanno dimostrando di poter stare in questa categoria e con l’amalgama giusto tra giovani e vecchi stiamo affrontando un campionato sopra ogni aspettativa. Aver raggiunto la salvezza, che era l’obiettivo principale, ci permette adesso di credere nel sogno play-off”.
Riguardo la difficoltà collettiva a trovare la via della rete ha così respinto ogni critica al mittente: “Il calcio è fatto di momenti, a volte basta che il pallone venga deviato da un avversario per entrare. Noi comunque siamo contenti e sereni perché la prestazione c’è stata e quando giochi bene alla fine i risultati arrivano. Questa è la strada da percorrere”.
