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Lumezzane vs AlbinoLeffe 1-1 | Il match report

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47 punti a tre gare dal nastro finale, quarto pareggio consecutivo che consolida un AlbinoLeffe incerottato alla nona posizione in graduatoria, a + 2 dal Bassano e a +3 dalle altre dirette inseguitrici, quest’oggi entrambe sconfitte. Per questo motivo l’1-1 maturato sul difficile campo di Lumezzane rischia di assumere un sapore dolcissimo, ancor più piacevole della ostinata prestazione seriana al Tullio Saleri, dove al rigore trasformato da Speziale ha risposto l’ex di turno Leo Di Ceglie, alla prima realizzazione in bluceleste. Insormontabili problemi di formazione per Massimiliano Alvini, costretto a rinunciare in toto a 8 pedine della rosa, ma anche agli acciaccati Montella e Cortellini, relegati in panchina. Spazio, dunque, ad un inedito 3-4-3 con gli adattati Gonzi e Giorgione alle spalle dell’unica punta Mastroianni.

altIl primo squillo di una gara sin dai primi minuti rude e combattuta è di marca valgobbina: botta dal limite di Arrigoni e pronta risposta di Nordi, che devia in tuffo. Al 13’ l’episodio che sblocca la partita: contatto Gavazzi-Bacio Terracino in area di rigore e penalty chirurgicamente trasformato da Speziale all’incrocio. La pronta risposta ospite porta la firma di Mastroianni, che al 22’ da buona posizione non trova la porta. Passano dieci minuti e il direttore di gara concede il secondo rigore di giornata: il tocco di mano della difesa rossoblu su corner di Giorgione manda lo stesso centrocampista campano sul dischetto. La sua conclusione, deviata da Pasotti, si infrange sulla traversa, ma Di Ceglie è il più lesto ad arrivare sul pallone e a mettere nel sacco. Sul finire di frazione a provarci è nuovamente il Lume, ma i tentativi di Allegra prima e Bacio Terracino poi non impensieriscono la difesa seriana.

All’intervallo Alvini studia qualche accorgimento tattico per cambiare l’inerzia del match ed il risultato è subito evidente: la bluceleste riacquista verve, così come metri di campo, rendendosi pericoloso con il solito Giorgione al 46’ e al 53’. Nel mezzo la sforbiciata di Anastasio termina di poco alta sopra la traversa. L’AlbinoLeffe insiste ed al 62’ va nuovamente vicina al vantaggio con Gavazzi, la cui deviazione dopo un calcio da fermo sorvola il montante. Cinque minuti più tardi Gonzi semina il panico sulla destra, ma il suo filtrante viene prontamente respinto dai centrali bresciani. A cavallo tra il 39’ e il 41’ altri due episodi in pasto ai moviolisti: al gol annullato ai padroni di casa si aggiunge la poderosa incornata di Anastasio, finita in rete, ma non convalidata per fuorigioco. In zona Cesarini c’è spazio solo per il secondo giallo sventolato in faccia a Giorgione: per lui oltre al danno la beffa, in quanto costretto ad abbandonare il rettangolo di gioco in barella per un colpo al ginocchio. Squalificato, salterà il match del Monday Night contro il Pordenone, altra tappa fondamentale per il raggiungimento di quel sogno inizialmente insperato, plasmato gara dopo gara, sino ad ora mai così definito.

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