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Voci dall'interno | Comunque vada, sarà un successo

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A distanza di 15 giorni dall’ultimo editoriale, visto il giornalistico turno di riposo osservato dalla rubrica a causa dei ravvicinati impegni di campionato, ci sembra doveroso partire nella nostra riflessione settimanale dalla tanto sospirata e attesa salvezza matematica, sentenziata dall’incontro contro la Sambenedettese. Con quattro turni d’anticipo si è giunti all’obiettivo che ci si era prefissati ad inizio stagione, quando tra mille difficoltà e vicissitudini, poteva sembrare più una vana speranza che un risultato realizzabile.

Sembrano ormai sbiaditi i ricordi dello scorso agosto, quando c’era incertezza perfino sulla categoria con la quale ci si sarebbe dovuti cimentare, figurarsi poi mantenerla.

altEd invece eccoci qua, otto mesi più tardi, trentacinque partite dopo, a commentare, quasi in maniera secondaria, di una tranquilla salvezza, ottenuta con merito e per la quale i dividendi vanno equamente ridistribuiti all’interno della famiglia AlbinoLeffe, a partire dai giocatori, passando per staff tecnico e dirigenziale, fino ad arrivare ai nostri  supporter.

Come sosteneva  Massimo Loviso, uno dei pilastri della compagine bluceleste, nell’immediato post-gara della vittoriosa trasferta di Südtirol: “Sognare è la vitamina della vita e quindi dobbiamo sognare tutti assieme”. E’ proprio questo il motto del momento. Non ci si deve sedere sugli allori, cullarsi dei traguardi raggiunti, ma porsi continuamente nuove sfide o, come direbbe il nostro mister: “Alzare un tantino l’asticella”.

Ora che la parola obiettivo è definitivamente archiviata, sebbene dalle parti di Zanica il profumo della salvezza si respirasse da tempo, si è fatto proprio il termine “sogno” da collegare ad un altro vocabolo, stavolta di matrice anglosassone: Play-off.

La squadra orobica sta veleggiando in tranquillità oltre ogni più rosea aspettativa, rimanendo saldamente all’interno della top ten, giocandosela alla pari con qualunque altra compagine e sudando sempre la maglia con impegno e dedizione non curante di possibili alibi o assenze, come testimoniato dal buon pareggio di Lumezzane.

La prossima tappa che ci avvicina al possibile “paradiso” calcistico sarà il match con il Pordenone, una squadra in forma reduce dalla preziosa vittoria contro il Padova che ha di fatto confermato il suo piazzamento in graduatoria.

Sarà anche l’occasione per ritrovare Claudio Zappa, classe ’97 prodotto del nostro vivaio giovanile, che a ridosso del suo utilizzo nella prima squadra bluceleste, ha preferito trasferirsi verso lidi esotici, in cerca di una più facile consacrazione che, dando un’occhiata ai minuti giocati in questa stagione, pare tardi ad arrivare.

Tra le nostre fila, invece, i quasi coetanei Nichetti e Ravasio continuano a ritagliarsi spazi importanti e scalpitano per un posto da titolare.

Tra i nostri giovani e la restante parte del gruppo il leitmotiv dev’essere continuare a vivere la quotidianità del campo lasciando che sia quest’ultimo ad emettere il verdetto finale.

Per noi, comunque vada, sarà un successo. 
F.D.

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