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SpeciaListi di settore | Un week-end "allungato" da ricordare

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Quello appena passato è stato un week-end importante a livello giovanile in casa AlbinoLeffe.

Domenica 23 aprile infatti è andata in scena, nella splendida cornice dello Stadio Atleti Azzurri d’Italia, la fase finale della Junior Cup, la manifestazione che ha coinvolto nel suo svolgimento più di duecento piccoli atleti provenienti da ogni parte della bergamasca.

Il coinvolgimento di pubblico e partecipanti durante le qualificazioni ha funzionato da cassa di risonanza per l’atto conclusivo, che si è rivelato un successo senza precedenti. Numerosa infatti è stata l’affluenza degli spettatori, accorsi a sostenere i loro beniamini in miniatura e a trasmettergli calore e vicinanza in una giornata che, con tutta probabilità, i protagonisti custodiranno per sempre come un prezioso ricordo.

altCome sempre però alla fine è il campo a parlare e quindi nel tardo pomeriggio è andata in scena la doppia semifinale: su un campo il Villa d’Almé ha avuto la meglio per cinque reti a zero sulla Falco Albino, mentre nel rettangolo di gioco confinante, lo Scanzorosciate regolava di misura l’Oratorio Albino. La “finalina” per il 3/4 posto ha quindi offerto un interessantissimo derby della Valle Seriana, in cui a fare la voce grossa è stato l’Oratorio Albino con un parziale di 2 gol a 1. La gloria invece è andata appannaggio dei giallorossi di Almé che, con un perentorio 2-0, hanno concluso il torneo senza mai dover raccogliere il pallone dalla propria porta.

La magia della Junior Cup non si è però spenta in quell’occasione, ma ha brillato vividamente fino alla sera successiva quando, in occasione del posticipo del girone B di Lega Pro tra la compagine bluceleste ed il Pordenone, i baby calciatori della quattro finaliste più la miglior squadra non qualificata, hanno sfilato sul manto verde del Comunale, tra gli applausi dei presenti, per poi essere premiati da Adam Lodovici dello sponsor Lodotruck e dal giocatore della prima squadra Massimo Loviso.

Nemmeno la festività per la liberazione d’Italia ha fermato la voglia di calcio dei Pulcini 2006 che Martedì in una competizione prestigiosa come la Coppa Giussani di Segrate, si sono messi in evidenza vincendo in mattinata il proprio girone davanti al Sassuolo. Quello che era già di per sé un gran risultato, si è poi trasformato in un successo, dato che nei due successivi turni pomeridiani i baby orobici hanno regolato altre due squadre di serie A: il Bologna con un secco 3-1 ed i gialloblù del Chievo Verona per 2-0.

Il sogno si è infranto solamente in finale contro il Genoa, ma ciò non ha rovinato o tolto alcun merito ad un gruppo che ha dimostrato, se ancora ci fosse bisogno di prove a sostegno, la bontà del lavoro svolto fino a questo momento.

Anzi, questo exploit non è dovuto alla casualità, ma è altresì un’ulteriore dimostrazione che la programmazione per la cura del vivaio in casa AlbinoLeffe è certosina e di ottima fattura e, se si sceglie congiuntamente di continuare il percorso previsto, questo può poi portare a grandi traguardi, leggasi permanenza in prima squadra (vedi Coser, Gavazzi, Nichetti, Ravasio, Mandelli e Cortinovis) oppure addirittura alla Nazionale maggiore come nel caso di Andrea Belotti, calciatore esemplare che, dopo aver creduto nel progetto bluceleste, ora sta raccogliendo i frutti di questa sua scelta.

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