aL prepartita | Alvini: "Fortunato di allenare un gruppo così"
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Due gare in cui giocarsi l'accesso ai Playoff, tra cui la prima fuori casa contro il Venezia di Filippo Inzaghi, fresco vincitore di campionato e Coppa Italia. A presentarci il match é come sempre il tecnico bluceleste Massimiliano Alvini, consapevole che in laguna potrà decidersi parte del prossimo futuro bluceleste.
L'AlbinoLeffe é chiamato all'impresa al Penzo, stadio in cui il Venezia quest'anno ha perso una sola volta e che vorrebbe festeggiare con una vittoria i trionfi in Coppa Italia e campionato...
“Giochiamo contro la squadra che ha vinto meritatamente il campionato e si è ripetuta in Coppa Italia questa settimana. A loro vanno i miei più sinceri complimenti perché hanno conquistato la Serie B in un girone difficilissimo. In questo successo va dato merito alla società, all’allenatore e ai giocatori. Andremo là a fare la nostra partita. Nel nostro piccolo anche noi abbiamo disputato un grande campionato”.
Dall'altro lato un AlbinoLeffe che ha acquisito grande maturità, ma con ancora qualche defezione di troppo. Qual é la situazione in vista di domani?
“Lunedì abbiamo disputato un'ottima gara contro una squadra che gioca un calcio molto piacevole. Pur nelle difficoltà, abbiamo detto la nostra. I miei giocatori hanno dimostrato il loro valore. Ora giungiamo al Penzo con i medesimi problemi di lunedì. La buona notizia è rappresentata da Agnello e Loviso, che dovrebbero rientrare tra i convocati, anche se di certo non disponibili dal primo minuto. Ci presentiamo a Venezia forti delle nostre idee”.
Si parlava, appunto, di maturitá. Quanto ha influito quest'anno l'intelligenza e la predisposizione al cambiamento del gruppo nella preparazione di una partita?
“La cultura del lavoro e l’umiltà sono caratteristiche proprie di questo gruppo. Questo aspetto rappresenta un grande valore aggiunto. Qualora continuino a lavorare con questo spirito di sacrificio, possono ancora crescere. E’ necessario che mantengano tali prerogative. Il merito per la crescita fatta è da ricondurre interamente a loro. Si sono messi a completa disposizione, mi ritengo un allenatore fortunato per aver allenato un gruppo simile”.
Un campionato che, con la nuova formula dei playoff, si dimostra apertissimo sino all'ultima giornata...
“Ho sempre reputato questa formula dei playoff particolarmente intrigante. Le squadre che avranno la fortuna di arrivarci giocheranno partite di grande pubblico ed interesse. Le città saranno coinvolte. L’incertezza che regna su queste posizioni penso sia testimonianza di successo”.
L'AlbinoLeffe é chiamato all'impresa al Penzo, stadio in cui il Venezia quest'anno ha perso una sola volta e che vorrebbe festeggiare con una vittoria i trionfi in Coppa Italia e campionato...
“Giochiamo contro la squadra che ha vinto meritatamente il campionato e si è ripetuta in Coppa Italia questa settimana. A loro vanno i miei più sinceri complimenti perché hanno conquistato la Serie B in un girone difficilissimo. In questo successo va dato merito alla società, all’allenatore e ai giocatori. Andremo là a fare la nostra partita. Nel nostro piccolo anche noi abbiamo disputato un grande campionato”.Dall'altro lato un AlbinoLeffe che ha acquisito grande maturità, ma con ancora qualche defezione di troppo. Qual é la situazione in vista di domani?
“Lunedì abbiamo disputato un'ottima gara contro una squadra che gioca un calcio molto piacevole. Pur nelle difficoltà, abbiamo detto la nostra. I miei giocatori hanno dimostrato il loro valore. Ora giungiamo al Penzo con i medesimi problemi di lunedì. La buona notizia è rappresentata da Agnello e Loviso, che dovrebbero rientrare tra i convocati, anche se di certo non disponibili dal primo minuto. Ci presentiamo a Venezia forti delle nostre idee”.
Si parlava, appunto, di maturitá. Quanto ha influito quest'anno l'intelligenza e la predisposizione al cambiamento del gruppo nella preparazione di una partita?
“La cultura del lavoro e l’umiltà sono caratteristiche proprie di questo gruppo. Questo aspetto rappresenta un grande valore aggiunto. Qualora continuino a lavorare con questo spirito di sacrificio, possono ancora crescere. E’ necessario che mantengano tali prerogative. Il merito per la crescita fatta è da ricondurre interamente a loro. Si sono messi a completa disposizione, mi ritengo un allenatore fortunato per aver allenato un gruppo simile”.
Un campionato che, con la nuova formula dei playoff, si dimostra apertissimo sino all'ultima giornata...
“Ho sempre reputato questa formula dei playoff particolarmente intrigante. Le squadre che avranno la fortuna di arrivarci giocheranno partite di grande pubblico ed interesse. Le città saranno coinvolte. L’incertezza che regna su queste posizioni penso sia testimonianza di successo”.
