Una beffa nei titoli di coda. La doccia gelata per l’AlbinoLeffe arriva al sesto minuto di recupero (quattro quelli concessi dal sig. Proietti della sezione di Terni) al termine di una partita giocata egregiamente e ad armi pari, quasi come una partita a scacchi. Dopo la splendida vittoria di Padova gli orobici si trovavano ad affrontare una squadra in forma che, come lei, era stata in grado di compiere una vera e propria impresa, riuscendo ad eliminare, da nona in graduatoria, la quarta forza del rispettivo girone. Si preannunciava dunque una sfida tignosa ed equilibrata e quanto visto in campo ha confermato queste sensazioni. Un equilibrio spezzato solamente da una rete a tempo scaduto di Bruccini.

Partono meglio i padroni di casa, sospinti da un Porta Elisa particolarmente gremito: al 5’ Nolé manda fuori la sfera dopo un bell’inserimento dalle retrovie. La prima risposta di marca bluceleste è opera di Anastasio, che al 12’ guadagna il fondo e fa partire un traversone, su cui però nessun compagno può intervenire. Cinque minuti più tardi è sempre il capitano rossonero a bussare dalle parti della porta difesa da Nordi, questa volta con una bell’azione personale conclusa con una debole ‘puntata’ di molto a lato. Si rivede l’AlbinoLeffe intorno alla mezzora con un fendente dalla distanza di Giorgione, che manda la palla a morire un metro sopra la traversa. Una grande chance per sbloccare la situazione di parità capita al 35’ a De Feo che, dopo un bel taglio, si ritrova a vagare nell’area bluceleste, la soluzione scelta dal numero ventotto toscano è tanta potenza e poca precisione ed il risultato finale non gli dà ragione. Sul capovolgimento di fronte Montella prova un tiro a giro, ma l’equilibrio precario fa sì che la sfera veleggi di molto fuori dallo specchio della porta difesa da Nobile. E’ ancora il numero diciotto seriano a provare la conclusione da distanza siderale, l’esito però è la fotocopia del precedente tentativo. Molto più vicino al bersaglio grosso ci va il regista Massimo Loviso con una punizione dai venticinque metri, la palla però sibila il palo e si perde sul fondo.

La ripresa si apre con un incursione di Anastasio dall’out di sinistra, che pronti-via entra in area ma al momento di crossare  oppure concludere scivola sprecando tutto. Al 62’ Montella attende l’attimo giusto per pennellare un cross verso il dischetto del rigore per l’accorrente Agnello che però di testa non impatta bene. Clamorosa occasione al 67’: Loviso pennella una punizione sul secondo palo, il portiere non trattiene, la palla rimane in gioco ed il parapiglia che si crea porta ad un cross sul quale interviene di prepotenza Mastroianni, ma l’ariete orobico spara alto. Al 77’ Fanucchi cerca Bruccini a centro-area, la conclusione a botta sicura di quest’ultimo viene murata in extremis con un grande intervento da capitan Gavazzi. A cinque dal termine parte la quattro per cento con Montella e Gonzi protagonisti, sul traversone dell’italo-russo arriva Anastasio che però trovandosi davanti la difesa toscana ormai bellamente schierata non riesce a rendersi pericoloso. All’88’ ancora il numero sedici locale spreca una buona chance, calciando alle stelle da buona posizione. Quando la partita sembra ormai destinata a chiudersi sul risultato di parità una magia su punizione di Bruccini, a tempo ampiamente scaduto, porta in paradiso i lucchesi, regalandogli il vantaggio di una rete in vista della gara di ritorno, tra tre giorni, al Comunale di Bergamo.