L'angolo del tifoso | Intervista a Francesco Lattuada
- Pubblicato in Società
Esordio per questa nuova rubrica che nasce con l’intento di dedicare tempo e spazio a chi ci ricambia con passione e fedeltà ai nostri colori: i nostri splendidi tifosi.
Ad aprire le danze ci pensa Francesco Lattuada, supporter BluCeleste di lungo corso nonostante la sua giovane età.
Ciao Francesco, innanzitutto grazie della disponibilità. Da quanti anni sei abbonato e come nasce la tua passione per l'AlbinoLeffe?
“Sono abbonato da 11 anni, esattamente dalla stagione 2006/2007 anno in cui in panchina c’era mister Mondonico. La mia passione per i’Albinoleffe nasce qualche anno prima, piu’ precisamente il 14 giugno 2003 data del vittorioso playoff per andare in serie B. Si può dire che questa passione sia nata per caso, quando con amici andai a vedere la partita allo stadio. Da allora il mio amore per questa squadra è cresciuto sempre di più e si è consolidato negli anni tanto che mi ha portato a seguirla in tutta Italia”
Qual è la motivazione che ti ha spinto a decidere di rinnovare il tuo abbonamento?
“Ho deciso di abbonarmi nuovamente per essere al fianco della squadra per cui batte il mio cuore e soprattutto per sostenere i giocatori che ne portano la maglia incitandoli sempre a dare il meglio che possono per i 90 e piu’ minuti di partita”
Qual è stata la tua prima trasferta per seguire la BluCeleste? che ricordi hai?
“La mia prima trasferta è stata a Vicenza il 14 Marzo 2009. Vincemmo 0-3. La ricordo molto bene perché era la prima volta che andavo in trasferta con persone che poi sarebbero divenute miei amici e miei ‘fratelli’ di passione”
Un aneddoto divertente o curioso in questi tuoi anni di tifo fedele?
“Di aneddoti ce sono davvero tanti e ogni trasferta è sempre un’avventura bella da affrontare. Una situazione curiosa è sicuramente legata alla trasferta di Varese del 5 febbraio 2011 dove dopo un turno di notte al lavoro rinunciai a tornare a casa a dormire per poter andare in trasferta. Sicuramente quella partita la ricordo per il gran sonno che mi era venuto e non per il risultato”
Come mai secondo te una persona dovrebbe abbonarsi quest'anno?
“Io credo che abbonarsi all’AlbinoLeffe quest’anno significherebbe dare fiducia a quelli che sono stati i risultati dello scorso anno e fare un investimento su quella che può essere o diventare la propria passione”
Cosa ne pensi delle iniziative che la società sta mettendo in atto per incentivare la presenza dei tifosi allo stadio come lo sconto famiglia e la presenza delle famiglie del settore giovanile?
“Penso che siano sicuramente dei passi avanti e delle ottime iniziative, ma bisogna sicuramente fare di più per poter riportare gente allo stadio, soprattutto sul discorso biglietto singolo nei settori considerati ‘popolari’. Inoltre io credo che si debba puntare anche sui riportare allo stadio i giovani con promozioni e iniziative simili a quelle in atto”
Un tuo personalissimo sogno legato ai colori BluCelesti?
“Spero con tutto cuore di poter rivedere lo spirito battagliero che ha contraddistinto l’Albinoleffe nelle nove stagioni in serie B. Vorrei vedere sempre nei giocatori che vanno in campo la voglia di lottare e la voglia di non darsi mai per vinti. Con quello spirito e quella grinta potevamo battere chiunque”
Ad aprire le danze ci pensa Francesco Lattuada, supporter BluCeleste di lungo corso nonostante la sua giovane età.
Ciao Francesco, innanzitutto grazie della disponibilità. Da quanti anni sei abbonato e come nasce la tua passione per l'AlbinoLeffe?
“Sono abbonato da 11 anni, esattamente dalla stagione 2006/2007 anno in cui in panchina c’era mister Mondonico. La mia passione per i’Albinoleffe nasce qualche anno prima, piu’ precisamente il 14 giugno 2003 data del vittorioso playoff per andare in serie B. Si può dire che questa passione sia nata per caso, quando con amici andai a vedere la partita allo stadio. Da allora il mio amore per questa squadra è cresciuto sempre di più e si è consolidato negli anni tanto che mi ha portato a seguirla in tutta Italia”
Qual è la motivazione che ti ha spinto a decidere di rinnovare il tuo abbonamento?“Ho deciso di abbonarmi nuovamente per essere al fianco della squadra per cui batte il mio cuore e soprattutto per sostenere i giocatori che ne portano la maglia incitandoli sempre a dare il meglio che possono per i 90 e piu’ minuti di partita”
Qual è stata la tua prima trasferta per seguire la BluCeleste? che ricordi hai?
“La mia prima trasferta è stata a Vicenza il 14 Marzo 2009. Vincemmo 0-3. La ricordo molto bene perché era la prima volta che andavo in trasferta con persone che poi sarebbero divenute miei amici e miei ‘fratelli’ di passione”
Un aneddoto divertente o curioso in questi tuoi anni di tifo fedele?
“Di aneddoti ce sono davvero tanti e ogni trasferta è sempre un’avventura bella da affrontare. Una situazione curiosa è sicuramente legata alla trasferta di Varese del 5 febbraio 2011 dove dopo un turno di notte al lavoro rinunciai a tornare a casa a dormire per poter andare in trasferta. Sicuramente quella partita la ricordo per il gran sonno che mi era venuto e non per il risultato”
Come mai secondo te una persona dovrebbe abbonarsi quest'anno?
“Io credo che abbonarsi all’AlbinoLeffe quest’anno significherebbe dare fiducia a quelli che sono stati i risultati dello scorso anno e fare un investimento su quella che può essere o diventare la propria passione”
Cosa ne pensi delle iniziative che la società sta mettendo in atto per incentivare la presenza dei tifosi allo stadio come lo sconto famiglia e la presenza delle famiglie del settore giovanile?
“Penso che siano sicuramente dei passi avanti e delle ottime iniziative, ma bisogna sicuramente fare di più per poter riportare gente allo stadio, soprattutto sul discorso biglietto singolo nei settori considerati ‘popolari’. Inoltre io credo che si debba puntare anche sui riportare allo stadio i giovani con promozioni e iniziative simili a quelle in atto”
Un tuo personalissimo sogno legato ai colori BluCelesti?
“Spero con tutto cuore di poter rivedere lo spirito battagliero che ha contraddistinto l’Albinoleffe nelle nove stagioni in serie B. Vorrei vedere sempre nei giocatori che vanno in campo la voglia di lottare e la voglia di non darsi mai per vinti. Con quello spirito e quella grinta potevamo battere chiunque”
