L'angolo del tifoso | Intervista ad Alice Cudemo
- Pubblicato in Società
Dopo aver intervistato un tifoso sfegatato ed uno d’oltremanica, oggi andiamo … dietro le quinte!
La protagonista infatti è una donna che, oltre ad essere una splendida mamma, è anche uno di quegli ‘angeli’ che in occasione di ogni match casalingo presenzia in biglietteria per staccare i tagliandi che permettono ad ogni supporter di assistere alla partita.
Lei è Alice Cudemo!
Buongiorno Alice, innanzitutto congratulazioni per aver dato alla luce una splendida bambina. Sei tornata ad occupare la tua postazione in occasione della partita con il Gubbio, che emozioni hai provato?
“Felicità ma anche un po' di ansia perché era una delle prime volte in cui lasciavo la bimba da sola con il papà. L’ambiente familiare, le colleghe, il sig. Pulcini ed i fantastici tifosi però hanno avuto un ruolo fondamentale facendomi dimenticare qualsiasi preoccupazione”.
Quanti anni è che lavori fianco a fianco con il nostro Ticket manager?
“Sinceramente non ricordo. Sono passati tanti anni, almeno sei”.
Come hai iniziato e cosa ti ha spinta a proseguire il tuo percorso con la società seriana?
“Ho iniziato grazie ad un’amica che lavorava già in biglietteria. Mi ha chiesto se volevo provare una volta e da lì non sono più tornata indietro perché si è formato davvero un bel gruppo. La cosa mi ha stupito perché non sono mai stata pratica con i numeri, ma il sig. Pulcini mi ha dato una grossa mano, trasmettendomi un po' del suo istinto matematico ed insegnandomi tutti i trucchi del mestiere”.
Oltre alle partite della Prima squadra ti occupi anche dei biglietti degli incontri di Under 15 ed Under 17 ed ha dunque una visione globale del tifoso bluceleste. Qual è la sua valutazione dall’alto della sua esperienza di front office?
“I nostri supporter sono i migliori. Sono quasi sempre gentili e pronti alle battute, anche se quasi tutte vertono sempre sulla stessa questione, ovvero i biglietti (ride n.d.r.)”.
C’è un ricordo in particolare che conservi dei tuoi anni di servizio?
“Non mi scorderò mai una partita del mio primo anno. Eravamo in Serie B ed affrontavamo il Lecce. Fummo costretti a stampare i biglietti massivi in quanto i tifosi erano davvero troppi. Ciò provocò dei rallentamenti a causa della procedura standard da eseguire, allarmandoci e facendoci andare tutti sui di giri perché alcuni tifosi pretendevano il biglietto pronto all’istante, senza comprendere le nostre esigenze”.
Cosa pensi della campagna abbonamenti di quest’anno che ha coinvolto anche tante famiglie del settore giovanile bluceleste?
“Penso sia stata davvero ben ideata. Coinvolgere le famiglie dei nostri ragazzi è, a mio avviso, un esempio a cui dare continuità anche in futuro perché permette a tanta gente di conoscere sempre più da vicino la realtà AlbinoLeffe, oltre che offrire loro la possibilità di godersi un bello spettacolo sportivo”.
La protagonista infatti è una donna che, oltre ad essere una splendida mamma, è anche uno di quegli ‘angeli’ che in occasione di ogni match casalingo presenzia in biglietteria per staccare i tagliandi che permettono ad ogni supporter di assistere alla partita.
Lei è Alice Cudemo!
Buongiorno Alice, innanzitutto congratulazioni per aver dato alla luce una splendida bambina. Sei tornata ad occupare la tua postazione in occasione della partita con il Gubbio, che emozioni hai provato?
“Felicità ma anche un po' di ansia perché era una delle prime volte in cui lasciavo la bimba da sola con il papà. L’ambiente familiare, le colleghe, il sig. Pulcini ed i fantastici tifosi però hanno avuto un ruolo fondamentale facendomi dimenticare qualsiasi preoccupazione”.
Quanti anni è che lavori fianco a fianco con il nostro Ticket manager?“Sinceramente non ricordo. Sono passati tanti anni, almeno sei”.
Come hai iniziato e cosa ti ha spinta a proseguire il tuo percorso con la società seriana?
“Ho iniziato grazie ad un’amica che lavorava già in biglietteria. Mi ha chiesto se volevo provare una volta e da lì non sono più tornata indietro perché si è formato davvero un bel gruppo. La cosa mi ha stupito perché non sono mai stata pratica con i numeri, ma il sig. Pulcini mi ha dato una grossa mano, trasmettendomi un po' del suo istinto matematico ed insegnandomi tutti i trucchi del mestiere”.
Oltre alle partite della Prima squadra ti occupi anche dei biglietti degli incontri di Under 15 ed Under 17 ed ha dunque una visione globale del tifoso bluceleste. Qual è la sua valutazione dall’alto della sua esperienza di front office?
“I nostri supporter sono i migliori. Sono quasi sempre gentili e pronti alle battute, anche se quasi tutte vertono sempre sulla stessa questione, ovvero i biglietti (ride n.d.r.)”.
C’è un ricordo in particolare che conservi dei tuoi anni di servizio?
“Non mi scorderò mai una partita del mio primo anno. Eravamo in Serie B ed affrontavamo il Lecce. Fummo costretti a stampare i biglietti massivi in quanto i tifosi erano davvero troppi. Ciò provocò dei rallentamenti a causa della procedura standard da eseguire, allarmandoci e facendoci andare tutti sui di giri perché alcuni tifosi pretendevano il biglietto pronto all’istante, senza comprendere le nostre esigenze”.
Cosa pensi della campagna abbonamenti di quest’anno che ha coinvolto anche tante famiglie del settore giovanile bluceleste?
“Penso sia stata davvero ben ideata. Coinvolgere le famiglie dei nostri ragazzi è, a mio avviso, un esempio a cui dare continuità anche in futuro perché permette a tanta gente di conoscere sempre più da vicino la realtà AlbinoLeffe, oltre che offrire loro la possibilità di godersi un bello spettacolo sportivo”.
