Alla vigilia del turno infrasettimanale tra le mura amiche con la Triestina è intervenuto in conferenza stampa il tecnico bluceleste Massimiliano Alvini che archivia così la sconfitta di Bassano: “Dispiace per l’eccessiva mole di squalifiche che ha coinvolto anche il preparatore ed il team manager. Sinceramente non abbiamo sentito alcuna frase offensiva da parte loro. Cambiando discorso, la squadra ha offerto una prestazione importante ed aveva la partita in mano, giocandola bene anche dieci contro dieci. L’espulsione ed il capolavoro balistico hanno complicato il tutto, ma non abbiamo demorso. Sono contento per la prova e per l’impegno, però anche arrabbiato perché quando si gioca così si devono portare a casa punti. Sono convinto però che con il tempo miglioreremo sotto questo punto di vista“. Lo sguardo successivo è dedicato all’impegno di mercoledì: “Affronteremo una squadra esperta con giocatori del calibro di Arma, Pozzebon e Porcari che punta a rimanere al vertice. Noi però ce la giocheremo a viso aperto mettendo in campo le nostre idee, i nostri principi e le nostre conoscenze cercando di riprendere il percorso interrotto domenica attraverso una prestazione di spessore.  Sappiamo che è difficile, ma ci proveremo”

Gli alabardati dal canto loro stanno attraversando un momento particolare, ma Alvini non si fa ingannare: “Il loro valore è quello di una squadra che può lottare per un posto nei play-off, non è certamente rispecchiato dal piazzamento attuale. Forse i primi tre posti saranno cosa per Padova, FeralpiSalò e Pordenone, Bassano e Vicenza, ma la Triestina è lì subito dopo“.

Sull’altra panchina siederà Giuseppe Sannino,  in un confronto tra due tecnici molto sanguigni: “Per me sarà un onore stringergli la mano, così come a tutti gli allenatori del girone. Lui ha allenato in categorie importanti ed è stato un esempio da seguire. Era a Varese quando io ho iniziavo dalla prima categoria, quindi domani per me sarà un motivo di enorme soddisfazione potermi confrontare con lui“.

L’ultimo turno ha lasciato in eredità due squalificati che costringeranno l’allenatore a rivedere il pacchetto difensivo titolare. Ecco le sue considerazioni in merito: “Arriviamo all’appuntamento fortemente rimaneggiati, perché domani mancheranno Gavazzi, Scrosta, Di Ceglie, Montella, Pellicanò e Cortinovis. Come se non bastasse ci sono problemi anche per Sbaffo e Cortellini che sono in forte dubbio. Per motivi numerici, ci toccherà schierare una difesa a quattro. Sicuramente ci sarà il debutto di qualche altro giovane della rosa. Siamo profondamente dispiaciuti per l’infortunio occorso a Francesco Micheli. Io personalmente sono molto triste perché vedo in lui un ragazzo eccezionale ed un potenziale giocatore del vivaio che può inserirsi nel progetto, come Ravasio, Nichetti, Cortinovis e Moreo. Gli siamo vicino. Faremo comunque di tutto per regalare a lui e ai nostri tifosi una gioia che sarebbe di grande prestigio“.