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Palla alla penna | Ep. 7: “Una settimana vissuta intensamente”

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Si torna a scrivere di AlbinoLeffe dopo quindici giorni di assenza dovuti alla frenesia del calendario.

Ci eravamo lasciati con la vittoria contro il Gubbio firmata Agnello e Sbaffo e da quel momento è partita un'altalena emotiva che ha portato i ragazzi di mister Alvini a sfidare in rapida successione il Bassano Virtus, la Triestina ed il Modena.

1718editoriale7Ma andiamo con ordine.

Domenica 1 ottobre il clima autunnale ci aveva accolto a Bassano del Grappa, freddo presagio di come sarebbe andata la giornata. L'entusiasmo regalato dalla verve dei ragazzi è stato presto spezzato dal peso delle sanzioni disciplinari che ci hanno falcidiato, costringendoci a terminare il match in nove uomini. Sarebbe stato giusto probabilmente rientrare in terra orobica almeno con un punto in saccoccia, ma nel calcio il campo non sempre è un giudice esatto ed in questo caso le doti balistiche di Minesso han fatto la differenza in favore dei nostri avversari giallorossi.

Se già di per sé dunque era difficile affrontare nel turno infrasettimanale gli alabardati, guidati da un allenatore navigato come Sannino, ora lo si sarebbe dovuto fare in piena emergenza difensiva data l'assenza per squalifica di Scrosta e di capitan Gavazzi. Spazio quindi al giovane Mondonico e all'esperto Cortellini, reinventato centrale di difesa grazie alla perspicacia di mister Alvini. Beh, che dire, il tecnico nativo di Fucecchio ancora una volta ha avuto l'intuizione giusta, dato che il primo, nonostante l'età imberbe, è stato in grado di annullare un attaccante del calibro di Arma e l'altro si è calato perfettamente nella parte portando a termine il compito assegnatogli con diligenza ed attenzione. Il risultato non si è mai schiodato dallo 0-0 iniziale, nonostante la convincente prestazione ed il doppio legno centrato dalla coppia Giorgione-Sbaffo, ed allora è arrivato così un punto utile per muovere la classifica e guardare con fiducia ai prossimi impegni forti della convinzione nei propri dettami tecnici che sul campo cominciano ad essere sempre più oliati e riproposti nella loro versione migliore.

Si arriva così ai giorni nostri, dell'incontro -non incontro- di Modena. Un match durato soltanto quarantacinque minuti, il tempo utile all'arbitro per constatare che non c'erano i presupposti per giocare, data l'indisponibilità dell'impianto di gioco della squadra di casa.

Testa, quindi, subito a domenica prossima quando, in pieno orario aperitivo, si affronterà la capolista Pordenone. Una corazzata che verrà qui con il bellicoso intento di continuare la propria marcia in vetta alla classifica, ma l'AlbinoLeffe che conosciamo di fare da sparring partner non ne ha proprio l'intenzione.

Servirà il pubblico delle grandi occasioni per trascinare i ragazzi verso un risultato che permetterebbe alla truppa bluceleste di alzare ancora l'asticella, rimanendo così aggrappati alle zone nobili della graduatoria.

"Show must go on" cantava il compianto Freddie Mercury, lo spettacolo deve continuare e noi, come recita lo slogan della campagna abbonamenti, di voglia di fermarci non ne abbiamo.

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