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5 curiosità su... Andrea Mossali!

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E’ il turno del più giovane componente dello staff tecnico a disposizione di Massimiliano Alvini. Stiamo parlando di Andrea Mossali, collaboratore del preparatore atletico classe 1991. Conosciamolo attraverso le sue cinque curiosità:



UN PASSATO DA PORTIERE | Da estremo difensore ha calcato i campi di serie D, Eccellenza e Promozione. Nel suo ultimo anno da “agonista” disputato tra le fila del Forza & Costanza ha affrontato l’ex AlbinoLeffe Pierre Giorgio Regonesi, ora in forza al Casazza. Con la maglia bianconera è stato uno degli artefici della salvezza, raggiunta anche grazie al suo rigore parato nello scontro diretto contro i bresciani del Palazzolo. Ha deciso di smettere per seguire questa sua nuova opportunità professionale a tinte blucelesti.

IL PAPA’ CESTISTA | Il padre, Vinicio Mossali, è stato un professionista della palla a spicchi. Ha giocato per molti anni in serie A1, vestendo tra le altre la casacca dell’Olimpia Milano. Nella città della Madonnina è stato allenato da Dan Peterson ed ha avuto come compagno il grande Mike D’Antoni. E’ stato uno dei protagonisti della promozione nella massima divisione di Sassari e Rimini ed in terra romagnola ha avuto occasione di affrontare e conoscere Joe Bryant, padre di Kobe, vera e propria leggenda di questo sport. Il papà ha provato ad indirizzare il figlio, portandolo agli allenamenti di mini-basket, ma ha dovuto arrendersi quando si è reso conto che quest’ultimo ci arrivava sempre con i guantoni da portiere. 

CALABRIA FILO CONDUTTORE | La regione del sud Italia sembra essere il trait d’union di gran parte dello staff tecnico bluceleste: Saffioti è calabrese, Montagnolo ha lì le sue origini, il direttore sportivo Giacchetta è stato un’istituzione della Reggina, squadra che fa parte anche del passato del preparatore Benatelli. A loro si aggiunge anche Mossali, che così come il vice-Alvini, fa risalire le proprie radici alla terra calabra, dato che sua madre è nativa di Reggio Calabria. Suo padre l’ha conosciuta proprio mentre giocava nella compagine locale. Andrea, nato a Bergamo, appena ha l’occasione “scende” a trovare i suoi parenti.

ALBINOLEFFE NEL DESTINO | Seguiva la squadra seriana già prima di rinfoltire il suo staff tecnico. Ricorda ancora la sua prima partita vista da spettatore assieme al settore giovanile dell’Oratorio Verdello. Era un AlbinoLeffe-Cittadella giocata al Martinelli di Leffe. Ha pure effettuato un provino per entrare nel nostro settore giovanile nella stagione 2009/2010 mentre lui era al Sarnico. All’epoca fu scartato, ma evidentemente il destino per lui aveva in serbo altri piani, dato che l’ha fatto ricongiungere con i colori blucelesti in veste di preparatore. Una figura giovane, su cui tutto l’ambiente conta molto per il futuro.

IL GATTO DI CASALECCHIO | Appassionato di sport ed in particolare di calcio. Il suo primo idolo è stato Gianluca Pagliuca, ex numero uno di Sampdoria, Inter e Bologna, soprannominato per l’appunto “il gatto di Casalecchio” per la sua agilità. Negli anni dell’asilo chiedeva incessantemente ai suoi genitori perché avessero deciso di chiamarlo Andrea e non Gianluca. Altro giocatore a lui caro è stato Angelo Peruzzi, portierone di Roma, Juve e Lazio. Di entrambi conserva ancora gelosamente le maglie originali. I suoi preferiti attuali variano in base allo sport di riferimento e sono: LeBron James per il basket, Roger Federer per il tennis e Gianluigi Buffon per il calcio.  




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