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aL prepartita | Alvini: “Un piacere tornare nelle Marche da allenatore. Fermana avversario esperto”

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Alla vigilia dell’insidiosa trasferta di Fermo è intervenuto ai microfoni di www.albinoleffe.com il tecnico Massimiliano Alvini, che ha così ha così chiuso il capitolo Teramo: “Il pareggio di domenica scorsa ha lasciato in eredità la consueta voglia della squadra di fare la partita e regalato indicazioni positive ed altre meno su cui si lavorerà per crescere ancora. Secondo me la prestazione è stata ottima perché i ragazzi alla fine hanno sempre provato a vincerla e probabilmente avrebbero meritato qualcosa di più”.

1718alvini9Il focus si sposta poi sull’imminente impegno contro la Fermana, una neopromossa che sta disputando fin qui un buon campionato: “Il livello medio di quest’anno è alto e adesso ci toccherà confrontarci con una compagine che nell’ultimo turno ha pareggiato contro il Pordenone ed in precedenza è stata in grado di bloccare anche la Reggiana, oltre a sconfiggere la Sambenedettese. Hanno in organico giocatori esperti come Lupoli, Sansovini, Gennari, Urbinati e Doninelli, gente che la categoria l’ha sempre fatta. Come tutte le altre gare sarà difficile, ma l’AlbinoLeffe andrà a giocarsela, cercando di fare la sua partita attraverso la forza delle idee e dell’organizzazione. Questa è la nostra prerogativa e la porteremo avanti”.

Dopo una serie di trasferte vicine, si tornerà a giocare nel centro-Italia in uno stadio particolarmente ‘caldo’ come il Bruno Recchioni di Fermo. Ecco l’Alvini-pensiero in merito: “Sono un grande estimatore delle Marche ed andare a Fermo mi rende felice. E’ stata una terra nella quale ho lavorato tanto prima di svolgere il mestiere di allenatore e ritrovarla in questa veste è un vero piacere. Troveremo contro un pubblico simpatico, perché in fondo marchigiani sono veramente bella gente”. 

Conclusione dedicata agli elogi da parte degli addetti ai lavori al gioco bluceleste e su un possibile ulteriore salto di qualità: “La squadra deve crescere ancora e parecchio, perché ci sono margini di miglioramento che riguardano la mentalità, l’organizzazione e la continuità, per evitare in futuro pause come quella di domenica, dovute anche alla bravura dell’avversario. L’obiettivo primario è e rimane la salvezza, poi dovremo essere bravi a migliorare costantemente attraverso il lavoro svolto in settimana”.

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