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Conosciamoli meglio ... Matthias Solerio!

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Primo acquisto del mercato invernale e fresco d’esordio con la casacca bluceleste, il difensore Matthias Solerio, s’è raccontato ai microfoni di www.albinoleffe.com tra curiosità, aneddoti e prime valutazioni sul mondo AlbinoLeffe.

Benvenuto Matthias nella famiglia bluceleste. Raccontaci un po’ quali sono le tue impressioni dopo i primi giorni di lavoro agli ordini di mister Alvini.
“Sono contentissimo. I compagni mi hanno accolto veramente bene e non vedo l’ora di iniziare. Sono stati giorni intensi e la prima impressione è stata davvero buona. Sono rimasto piacevolmente colpito da come il mister e lo staff lavorano”.

1718SolerioArticoloPer chi ancora non ti conoscesse, descrivici che tipo di giocatore è Matthias Solerio.
“Sono un calciatore duttile che può fare sia il centrale in una difesa a tre, che l’esterno in una a quattro, oppure anche l’esterno in un centrocampo cinque. Il mio piede preferito è quello mancino e mi piace spingermi in avanti, anche se ovviamente un difensore deve curare prima di tutto la fase difensiva”.

Tu, come il tecnico toscano, sei arrivato tra i professionisti dopo aver vinto e scalato tutte le categorie partendo dalla Promozione. Quanto è stata importante questa gavetta nel tuo percorso di crescita?
“E’ stata importantissima. A riparlarne oggi mi viene ancora la pelle d’oca perché è motivo di grande soddisfazione. Partire da dove sono partito ed arrivare a raggiungere un tassello del mio sogno mi rende orgoglioso. Ora lavoro giorno dopo giorno per continuare a migliorare. A livello di crescita personale è un percorso che ti dà tanto perché vedi e conosci diverse realtà che ti fanno maturare sia come professionista che come persona. Per questo devo ringraziare tutti gli allenatori ed i compagni che ho avuto nel corso di questi anni”.

Dopo l’ufficializzazione del tuo arrivo abbiamo pubblicato alcuni tuoi post di Facebook che testimoniavano la tua simpatia verso la nostra società. Come nasce questa passione per l’AlbinoLeffe?

“Sono sincero quando dico che non lo so. La mia squadra del cuore è il Milan però ho sempre avuto questa simpatia che mi portava a seguire l’AlbinoLeffe sia in serie B che in serie C. Quando ci ho giocato contro per la prima volta con la maglia della Giana Erminio è stato un altro piccolo sogno che si avverava. E’ sempre stato un mio pallino, sarà per la vicinanza geografica, non lo so. Anche alla Play Station lo sceglievo e c’è un post in cui invitavo i miei amici da me appunto per sfidarli a portare i colori blucelesti in Europa. E’ stato uno dei motivi che hanno influito sulla mia scelta di venire qua. Fa un po' parte della mia storia”.

Per la prima volta ti misurerai con il girone B, dopo aver affrontato con le maglie di Giana Erminio e Reggina l’A ed il C. Qual è la tua considerazione sul livello generale del raggruppamento?
“Penso che sia un girone molto equilibrato, come si evince guardando la classifica. Non si deve mai fare l’errore di sottovalutare l’avversario, ma bisogna sempre stare sull’attenti. Ci sono tante piazze importanti e giocatori tecnici”.

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