SpeciaListi di settore | Inaugurato a Cologno al Serio il primo CFT “ orobico”
- Pubblicato in Società
C’è una piacevole novità in terra orobica.
Lunedì 5 marzo infatti è stato inaugurato il Centro Federale Territoriale di Cologno al Serio (BG), il primo sul suolo bergamasco.
Per capire l’importanza di questo passo bisogna prima spiegare di cosa stiamo parlando. Il CFT, si differenzia dal più famoso e conosciuto CTF (Centro Tecnico Federale) di Coverciano non solo nella sigla ma anche nei compiti e nelle premesse.
Per arrivare alla creazione e alla messa in opera del progetto, nato nel 2015, che prevede la costruzione di 200 strutture operative in tutto il Bel Paese entro il 2020 è stata fatta un’approfondita analisi della situazione del movimento calcistico del settore giovanile scolastico che ha messo in risalto punti di forza, ma anche di debolezza quali la dispersione o l’abbandono dei calciatori in età adolescenziale, la difformità di indirizzi tecnici e formativi, la cultura del lavoro spesso orientata al raggiungimento del mero risultato sportivo immediato, i pochi investimenti riversati nei vivai e l’assenza di strumenti di monitoraggio territoriali.
E’ in quest’ottica e per ovviare a tali problematiche che va ascritta la creazione dei CFT e la cerimonia, tenutasi presso lo Stadio Giacinto Facchetti di Cologno al Serio nel pomeriggio di lunedì e che ha visto la partecipazione di Roberto Samaden (Vice Presidente SGS), Chiara Drago (Sindaco di Cologno A.S.), Giuseppe Baretti (Presidente LND-CR Lombardia), Giuseppe Terraneo (Coordinatore FIGC-SGS Lombardia), Sara Landi (Coordinatrice Nazionale Area Psicologica CFT) e del nostro Presidente Gianfranco Andreoletti, nelle vesti di Componente del Consiglio Direttivo FIGC-SGS.
Un evento che segna l’inizio di un nuovo percorso che si pone obiettivi ambiziosi ma quanto mai necessari quali fornire un indirizzo formativo ed educativo univoco e coordinato, formare e monitorare i giovani calciatori e le giovani calciatrici delle categorie Under 15 Femminile, Under 13 e Under 14 Maschile appartenenti a società non professionistiche, sviluppare qualitativamente il movimento giovanile femminile, avviare un’efficiente collaborazione con tutte le società del territorio migliorando competenze e strumenti comuni, oltre ad avere un particolare occhio di riguardo per la cura del senso civico.
Per rendere possibile tutto ciò in ogni singolo Centro è stato inserito uno staff tecnico ed organizzativo qualificato composto da 1 Responsabile Organizzativo, 1 Responsabile Tecnico, 3 allenatori, 1 Preparatore Atletico, 1 Preparatore dei Portieri, 1 Medico, 1 Fisioterapista ed 1 Psicologo. Una struttura che permetterà così di seguire in maniera attenta e competente ogni necessità di società e giovani atleti.
Riportiamo qui di seguito un estratto dell’intervento del Numero Uno bluceleste durante la conferenza stampa inaugurale: “Se da questo centro uscissero nuovi campioni, ben venga, ma non è questo l’obiettivo. Da qui devono uscire prima di tutto uomini, che attraverso l’apporto del personale qualificato coinvolto possano crescere da un punto di vista umano e comportamentale, ancor più che sportivo. Il mio augurio è che le società della bergamasca possano trovare in questo Centro Federale un luogo di confronto, attraverso il quale migliorare le competenze e le esperienze del calcio giovanile bergamasco“.
La via per una nuova, importante pagina di sport è stata tracciata e siamo sicuri che presto questo progetto entrerà a far parte del radicato tessuto sociale del nostro territorio.
Lunedì 5 marzo infatti è stato inaugurato il Centro Federale Territoriale di Cologno al Serio (BG), il primo sul suolo bergamasco.
Per capire l’importanza di questo passo bisogna prima spiegare di cosa stiamo parlando. Il CFT, si differenzia dal più famoso e conosciuto CTF (Centro Tecnico Federale) di Coverciano non solo nella sigla ma anche nei compiti e nelle premesse. Per arrivare alla creazione e alla messa in opera del progetto, nato nel 2015, che prevede la costruzione di 200 strutture operative in tutto il Bel Paese entro il 2020 è stata fatta un’approfondita analisi della situazione del movimento calcistico del settore giovanile scolastico che ha messo in risalto punti di forza, ma anche di debolezza quali la dispersione o l’abbandono dei calciatori in età adolescenziale, la difformità di indirizzi tecnici e formativi, la cultura del lavoro spesso orientata al raggiungimento del mero risultato sportivo immediato, i pochi investimenti riversati nei vivai e l’assenza di strumenti di monitoraggio territoriali.
E’ in quest’ottica e per ovviare a tali problematiche che va ascritta la creazione dei CFT e la cerimonia, tenutasi presso lo Stadio Giacinto Facchetti di Cologno al Serio nel pomeriggio di lunedì e che ha visto la partecipazione di Roberto Samaden (Vice Presidente SGS), Chiara Drago (Sindaco di Cologno A.S.), Giuseppe Baretti (Presidente LND-CR Lombardia), Giuseppe Terraneo (Coordinatore FIGC-SGS Lombardia), Sara Landi (Coordinatrice Nazionale Area Psicologica CFT) e del nostro Presidente Gianfranco Andreoletti, nelle vesti di Componente del Consiglio Direttivo FIGC-SGS.
Un evento che segna l’inizio di un nuovo percorso che si pone obiettivi ambiziosi ma quanto mai necessari quali fornire un indirizzo formativo ed educativo univoco e coordinato, formare e monitorare i giovani calciatori e le giovani calciatrici delle categorie Under 15 Femminile, Under 13 e Under 14 Maschile appartenenti a società non professionistiche, sviluppare qualitativamente il movimento giovanile femminile, avviare un’efficiente collaborazione con tutte le società del territorio migliorando competenze e strumenti comuni, oltre ad avere un particolare occhio di riguardo per la cura del senso civico.
Per rendere possibile tutto ciò in ogni singolo Centro è stato inserito uno staff tecnico ed organizzativo qualificato composto da 1 Responsabile Organizzativo, 1 Responsabile Tecnico, 3 allenatori, 1 Preparatore Atletico, 1 Preparatore dei Portieri, 1 Medico, 1 Fisioterapista ed 1 Psicologo. Una struttura che permetterà così di seguire in maniera attenta e competente ogni necessità di società e giovani atleti.
Riportiamo qui di seguito un estratto dell’intervento del Numero Uno bluceleste durante la conferenza stampa inaugurale: “Se da questo centro uscissero nuovi campioni, ben venga, ma non è questo l’obiettivo. Da qui devono uscire prima di tutto uomini, che attraverso l’apporto del personale qualificato coinvolto possano crescere da un punto di vista umano e comportamentale, ancor più che sportivo. Il mio augurio è che le società della bergamasca possano trovare in questo Centro Federale un luogo di confronto, attraverso il quale migliorare le competenze e le esperienze del calcio giovanile bergamasco“.
La via per una nuova, importante pagina di sport è stata tracciata e siamo sicuri che presto questo progetto entrerà a far parte del radicato tessuto sociale del nostro territorio.
