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Società

aL prepartita | Giacchetta: “Match importante. Dobbiamo dare continuità ai segnali di Teramo”

A poche ore dal calcio d’inizio di AlbinoLeffe-Fermana è intervenuto ai microfoni di www.albinoleffe.com il direttore sportivo Simone Giacchetta, che ha così commentato l’imminente impegno della Prima Squadra bluceleste.

1718giacchetta8Buongiorno Direttore. Innanzitutto chiudiamo il capitolo Teramo con una sua considerazione sul pareggio in terra teramana.
“Il punto di Teramo è una risposta alla brutta partita di Ravenna. Ai calciatori era stato richiesto di mostrare le loro qualità, non solo quelle tecniche ma anche quelle che riguardano carattere, responsabilità e volontà e devo dire che la prova è stata positiva. Hanno dato un messaggio. Ora però quella gara è già alle spalle e ci troviamo alla vigilia di una partita molto più difficile”.

Nel post-gara sia il tecnico Alvini che il capitano Fabio Gavazzi hanno definito la partita con la Fermana come “fondamentale” per l’AlbinoLeffe. E’ anche lei dello stesso avviso?
“Loro vengono con l’entusiasmo della neo-promossa e la forza di una posizione serena per raggiungere l’obiettivo prefissato. Hanno perso immeritatamente a Pordenone a causa di due episodi sfavorevoli, ma sul piano delle occasioni se la sono giocata. Non la definirei una partita fondamentale perché mancano ancora tante gare, ma piuttosto userei l’aggettivo determinante. Noi ci troviamo ad un punto dai play-off, ma da uomini che conoscono da un po' il mondo del calcio sappiamo che dopo la sconfitta di Ravenna questo rappresenta un altro scontro diretto per la salvezza. E’ difficile guardare e leggere la graduatoria perché è bugiarda, molto diversa dalla realtà perché ad esempio il Fano è ultimo ma ha due partite in meno e potenzialmente potrebbe ancora rilanciarsi. Il match di domani dunque sarà come detto in precedenza uno scontro diretto da giocare in casa e questo significa che non dobbiamo perdere, mettendo in campo tutte le doti che abbiamo, soprattutto quelle che piacciono a me: umiltà e concentrazione, senza sottovalutare l’avversario ma con la consapevolezza dei propri mezzi”.

All’andata i blucelesti disputarono una delle loro migliori partite di questo campionato. Cosa è cambiato un girone dopo sia tra i seriani che tra i fermani?
“Credo che da parte loro non sia cambiato molto perché non erano una squadra materasso all’epoca e non lo sono nemmeno ora. Stanno dimostrando con entusiasmo ed inserimenti di esperienza come Lupoli, Sansovini e Doninelli e giocatori di qualità come Capece e Petrucci di essere una bella realtà. Noi siamo caduti quando pensavamo di aver dato il meglio e, complice qualche risultato storto, non siamo riusciti a reagire. Abbiamo vissuto un periodo forse ‘coccolati’ da una classifica positiva ed ora ci siamo resi conto che dobbiamo avere una reazione per dimostrare ancora una volta il nostro valore. Sicuramente in questo periodo ci hanno condizionato gli infortuni, soprattutto quelli nel reparto avanzato dato che non abbiamo mai potuto giocare con gli stessi attaccanti perché a turno erano fuori e qualcosa è venuto a  mancare. Ora però non vogliamo alibi e nella partita di domani dovremo essere superiori a loro per dare continuità ai segnali positivi di Teramo”. 

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