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Società

Tempo di bilanci | Il racconto della stagione con uno sguardo al futuro

Eccoci qui, intenti a tracciare il più classico dei bilanci di fine anno.

180606Editoriale20Una stagione che non può non essere considerata positiva vista la quinta piazza occupata in classifica e l’accesso per il secondo anno consecutivo ai Play-Off. L’annata si è aperta con la conferenza stampa del 13 luglio ed è formalmente cominciata con le prime sgambate sul campo il giorno successivo con l’inizio del ritiro di Serina. Le amichevoli estive, utili ad immagazzinare carburante per il proseguo, fanno da anteprima al debutto in Tim Cup contro la Giana Erminio. Un uno a tre a domicilio che porta la firma dei ragazzi cresciuti nel settore giovanile bluceleste, Ravasio e Nichetti e che regala il pass all’AlbinoLeffe per il turno successivo con il Cittadella. Un match che si rivelerà amaro ma soltanto nel punteggio, perché contro una compagine di categoria superiore i nostri dimostrano il loro valore venendo sconfitti soltanto di misura, sfiorando a più riprese il pareggio. Il passo falso nel debutto in campionato con il SudTirol, bissato la settimana successiva con il Mestre fa accendere qualche campanello d’allarme, che rientra subito però a partire dalla terza giornata. Sotto una pioggia battente infatti i nostri ragazzi sconfiggono il Renate, momentanea capolista del girone, nonostante l’inferiorità numerica. Ha inizio così una striscia positiva di tre partite, interrotta soltanto da un capolavoro balistico di Minesso in terra veneta. Uno stop che non lascia strascichi perché il filotto di risultati positivi, accompagnato da un gioco frizzante e piacevole, riparte fino a contarne sette (intervallati dalla paradossale trasferta di Modena). Il 26 novembre i seriani affrontano tra le mura amiche il Padova. E’ terza contro prima e per cinquantacinque minuti culliamo anche sogni di vittoria, spezzati in seicento secondi dalla doppietta di Cisco.

La stagione da qui in avanti rischia di prendere una piega completamente diversa. Le prestazioni sembrano non bastare più e per rivedere un’altra vittoria bisogna attendere altre sei giornate. Anche nella Coppa Italia di categoria, dopo aver superato brillantemente Monza e Pro Piacenza arriva una rocambolesca sconfitta ai rigori contro l’Alessandria. Ravasio e Sbaffo rompono la maledizione liquidando con una rete a testa le pantere neroazzurre del Renate e rilanciando la squadra in ottica Play-Off. La doccia fredda di Santarcangelo rischia di rimettere tutto in discussione, anche perché a quella seguono quattro pareggi e tre sconfitte, intervallate dal solo successo allo stadio Atleti Azzurri d’Italia contro la Fermana. L’ultima debacle di Fano, definita dal tecnico Alvini come “la peggior prova” della sua gestione, mette a nudo una situazione di classifica precaria, obbligando tutto l’ambiente a un’approfondita riflessione sul difficile momento. La scossa trasmessa a squadra e staff tecnico da parte della società, sinonimo di una rinnovata fiducia all’intero gruppo ma allo stesso tempo di una necessità di svolta imminente in termini di mentalità, si tramuta, proprio quando il compito sembrava diventato improbo, in una forte reazione che sistema ogni cosa al proprio posto: avversari, risultati e classifica. Arrivano tredici punti sui quindici a disposizione, tanta, tantissima roba considerato che di fronte c’erano le prime quattro della classe.

Il resto è storia recente, l’approdo ai Play-Off, il passaggio del primo turno con qualche brivido e la sfortunata eliminazione patita contro la FeralpiSalò. Se solo fosse entrata quella splendida rovesciata di ‘Ciccio’ Gelli…

Con i se e con i ma non si va da nessuna parte, è per questo che la nostra compagine negli ultimi anni, ha dimostrato oculatezza e chiarezza nelle scelte, tracciando percorsi definiti e futuribili, puntando forte su valori troppo spesso dati per scontati.

Un diktat ribadito anche alla cena organizzata al Centro Sportivo per chiudere la stagione, un ulteriore sfoggio della confermata unità di intenti tra tutte le componenti in gioco: società, allenatore e giocatori, la cui volontà è quella di provare durante la prossima stagione a migliorarsi ulteriormente… assieme.

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