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Società

Il Post Match | Marcolini: “Ci siamo dimostrati fragili e una squadra che deve salvarsi non può permetterselo”

L'importante è capire che ci portiamo zero punti a casa e questa è l'unica cosa che conta. Ormai basta pensare alla partita successiva, il tempo stringe”. Non si dà pace Michele Marcolini al termine del match che ha visto il suo AlbinoLeffe perdere di misura in casa della capolista Pordenone.

1819PORALBMarcoliniA risultare fatale ai seriani è stato il calcio di rigore trasformato a inizio ripresa da Berrettoni. “Ci siamo dimostrati fragili – ammette Marcolini – e una squadra che deve salvarsi questo non se lo può permettere. Speriamo di far tesoro un'altra volta degli errori che abbiamo commesso. Anche oggi, nonostante incontrassimo la prima della classe, la gara è stata equilibrata. Le partite però spesso le risolvono gli episodi e noi sotto questo punto di vista pecchiamo tanto”.

E ancora: “Nel secondo tempo probabilmente il gol ci ha dato una spallata troppo evidente per le nostre fragilità e abbiamo perso almeno metà tempo per riprenderci. Poi abbiamo provato ad alzare un po' il baricentro ma continuando a commettere ancora tanti errori, troppi”.

A parlare nel dopo partita tocca poi a Sacha Cori. Contro il Pordenone, il neo acquisto bluceleste è partito titolare giocando tutti i 90 minuti. “Nel primo tempo abbiamo approcciato la partita nel modo corretto, senza subire molto – spiega l'attaccante classe 1989 – Però abbiamo commesso due ingenuità e le abbiamo pagate. Purtroppo quando concedi due opportunità del genere a squadre così ben attrezzate, poi ti puniscono”.

Ora testa subito a martedì, quando a Bergamo l'AlbinoLeffe affronterà il Gubbio in quello che si può definire uno scontro diretto: “Sono contento che si giochi tra tre giorni, così da dimenticare subito questa sconfitta che fa male. Dobbiamo pensare subito a rifarci”.

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