Lo Sapevi Che... | 3 Curiosità sui prossimi avversari dell'#aL: il GUBBIO
- Pubblicato in Prima Squadra
Alla vigilia del match che vedrà i ragazzi di mister Marcolini scendere in campo a Bergamo contro il Gubbio (ore 18.30), ecco alcune curiosità sulla società umbra.
1) STORIA: Il calcio a Gubbio arriva per la prima volta nel 1910, per volontà del sacerdote don Bosone Rossi, fondatore nel 1908 dell'associazione giovanile SPES (Società per Esercizi Sportivi di Gubbio), costola sportiva del Circolo Silvio Pellico. Per assistere alla nascita ufficiale di una vera e propria sezione calcistica però bisogna attendere il 25 marzo 1913.
La società umbra ha disputato per due volte il campionato di Serie B, nel 1947-48 e nel 2011-12. In quest'ultima stagione di Cadetteria, sulla panchina del Gubbio si succedettero quattro allenatori: Fabio Pecchia, Luigi Simoni, Marco Alessandrini e Luigi Apolloni.
2) STADIO: Le partite casalinghe del Gubbio vengono disputate allo stadio comunale Pietro Barbetti, inaugurato nel 1977 e chiamato “San Biagio” fino al 2006. Barbetti è stato presidente della società dal 1956 al 1958 e dal 1963 al 1970, oltre che finanziatore e sostenitore dei rossoblù per oltre 30 anni fino al giorno della sua morte – avvenuta il 7 aprile 1986 – mentre partecipava alla Mille Miglia, un'altra delle sue grandi passioni sportive.
Durante la preparazione ai Mondiali di calcio di Italia '90, la Nazionale di calcio del Brasile ha disputato un'amichevole contro il Gubbio al Barbetti (che al tempo si chiamava ancora “San Biagio”) finita 14-1 per la Seleçao.
La capienza attuale dell'impianto è di 5000 posti a sedere.
3) STEMMA: Il logo attuale è uno scudo rossoblù con la raffigurazione dei cinque colli eugubini – che sono anche il simbolo della città – e in sovrimpressione un pallone da calcio giallo. È inoltre ritratta la Stella d'argento al merito sportivo conferita alla società.
Un altro simbolo tradizionalmente associato all'A.S. Gubbio 1910 è il Lupo, animale storicamente legato alla città per la famosa storia dell'incontro tra San Francesco d'Assisi e il lupo che avvenne proprio a Gubbio.
1) STORIA: Il calcio a Gubbio arriva per la prima volta nel 1910, per volontà del sacerdote don Bosone Rossi, fondatore nel 1908 dell'associazione giovanile SPES (Società per Esercizi Sportivi di Gubbio), costola sportiva del Circolo Silvio Pellico. Per assistere alla nascita ufficiale di una vera e propria sezione calcistica però bisogna attendere il 25 marzo 1913.La società umbra ha disputato per due volte il campionato di Serie B, nel 1947-48 e nel 2011-12. In quest'ultima stagione di Cadetteria, sulla panchina del Gubbio si succedettero quattro allenatori: Fabio Pecchia, Luigi Simoni, Marco Alessandrini e Luigi Apolloni.
2) STADIO: Le partite casalinghe del Gubbio vengono disputate allo stadio comunale Pietro Barbetti, inaugurato nel 1977 e chiamato “San Biagio” fino al 2006. Barbetti è stato presidente della società dal 1956 al 1958 e dal 1963 al 1970, oltre che finanziatore e sostenitore dei rossoblù per oltre 30 anni fino al giorno della sua morte – avvenuta il 7 aprile 1986 – mentre partecipava alla Mille Miglia, un'altra delle sue grandi passioni sportive.
Durante la preparazione ai Mondiali di calcio di Italia '90, la Nazionale di calcio del Brasile ha disputato un'amichevole contro il Gubbio al Barbetti (che al tempo si chiamava ancora “San Biagio”) finita 14-1 per la Seleçao.
La capienza attuale dell'impianto è di 5000 posti a sedere.
3) STEMMA: Il logo attuale è uno scudo rossoblù con la raffigurazione dei cinque colli eugubini – che sono anche il simbolo della città – e in sovrimpressione un pallone da calcio giallo. È inoltre ritratta la Stella d'argento al merito sportivo conferita alla società.
Un altro simbolo tradizionalmente associato all'A.S. Gubbio 1910 è il Lupo, animale storicamente legato alla città per la famosa storia dell'incontro tra San Francesco d'Assisi e il lupo che avvenne proprio a Gubbio.
