di Roberto Pelucchi

La serie B si impossessa del palcoscenico domenicale, ma sono tre le partite che non si giocheranno a causa degli impegni di alcuni giocatori con le nazionali. E’ l’esaltazione del calcio spezzatino e la classifica, che certifica il valore delle squadre, almeno per qualche giorno non sarà lo specchio fedele del torneo. AlbinoLeffe-Parma, Brescia-Treviso e Sassuolo Pisa sono rinviate al 16 settembre alle 18.45, ragion per cui la partita più importante della seconda giornata è Livorno-Mantova, la squadra più prolifica al debutto (tripletta di Tavano, tanto per gradire) contro la formazione che un anno fa doveva ammazzare il campionato e che, invece, non ha ammazzato niente se non se stessa, rimanendo fuori dal giro-promozione quasi subito nonostante Godeas capocannoniere (28 gol). Il Mantova di quest’anno non parte (a parole) per vincere, ma ha comprato Locatelli, che in serie A c’entra poco, ha tenuto il bomber per eccellenza e spera in una migliore stagione di Corona. Quello di domenica sera (ore 20.45) è già un severo banco di prova. Discorso simile per Grosseto e Piacenza, che dopo gli squilli della prima giornata, si trovano opposte e in cerca di conferme. Modena e Avellino rischiano già grossissimo rispettivamente a Rimini e a Trieste, mentre il derby Ancona-Ascoli è a rischio soltanto per l’ordine pubblico. Il bel Bari di Conte è atteso a Frosinone, mentre la Salernitana – che ha ottenuto il massimo risultato con il minimo sforzo contro il Sassuolo – cerca conferme contro il Cittadella, costretto a giocare a Treviso perchè il suo piccolo stadio non è a norma. L’Empoli, che contro il Brescia non ha incantato, ma almeno un punto l’ha strappato, è di scena lunedì sul campo di un Vicenza arrabbiato per i (presunti) torti arbitrali subiti nell’esordio di Ascoli. Come si vede, è un campionato già vivo. Anche negli eccessi.