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L'avversario visto dalla panchina

  • Pubblicato in Società
di Andrea Bruniera

Il Piacenza, prossimo avversariodell’Albinoleffe, è una squadra che non ha cambiato molto rispetto all’annoscorso, ma ha puntellato un po’ tutti i reparti, assecondando i desideri delnuovo allenatore, Stefano Pioli.

Rickler, Graffiedi, Eramo e Moscardellisono gli innesti di qualità che hanno certamente rafforzato un gruppo che eragià consolidato e amalgamato bene, quindi il lavoro di preparazione eorganizzazione della squadra è risultato sicuramente agevolato al nuovotecnico, anche se ha proposto quasi da subito, un nuovo modulo di gioco,rispetto all’anno precedente.

E’ da qualche anno che Pioli stàfacendo giocare le sue squadre col 3-4-3, adottando in funzione di chi e dicontro chi gioca, alcuni accorgimenti tattici ben definiti.

Il portiere, Cassano, è statoriconfermato dallo scorso anno, e si è riproposto con sicurezza ed efficacia dasubito. Molto importanti le parate fatte ad Ancona dove la squadra, purfaticando, è riuscita a strappare alla fine 3 punti d’oro.

I tre difensori centrali sono unmix di abilità nel gioco aereo, nella marcatura individuale e nella letturatattica del gioco, ma hanno in comune tutti una grande attenzione edeterminazione nell’affrontare ogni gara, dote indispensabile per far bene inquesto campionato. Nel centro-destra si alternano Iorio e Abbate, come centralesta giocando Olivi, e sul centro-sinistra Rikler, giocatore giovane, arrivatodal Chievo Verona dove non aveva spazio in serie A, dal fisico prestante emolto forte nel gioco aereo, grazie anche alla notevole statura (196 cm.)

La linea dei c.c. è formata da 4giocatori, due centrali Nainggolan e Riccio, dinamici, aggressivi con piedibuoni , efficaci in entrambe le fasi di gioco, e due esterni che hanno ilcompito di difendere sulla linea dei difensori in fase di non possesso e diproporsi in fascia arrivando anche al cross dal fondo in fase di possessopalla. Gli esterni che giocano con più frequenza sono Wolf a destra e Anaclerioa sinistra, e come loro alternativa possono utilizzare il giovane Eramo, eStamilla, quest’ultimo fuori per infortunio.

La rosa degli attaccanti delPiacenza è veramente notevole come spessore tecnico e qualità fisica.

Il riferimento centrale ma moltomobile, lo dà Moscardelli, rigenerato dopo la deludente stagione scorsa, aspettandoTulli anche lui fermo per infortunio, mentre sugli esterni agiscono Guzman oRantier sulla destra, che essendo mancini puri, rientrano molto dentro il campoper giocare con il loro piede preferito, in entrambi molto morbido e di grandequalità, Graffiedi o Ferraro sulla sinistra, il primo un fedelissimo di Pioli,di categoria e molto affidabile, il secondo molto abile a ritagliarsi ogniminimo spazio che gli viene concesso potendo giocare anche da punta centrale.

 

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