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L'avversario visto dalla panchina

  • Pubblicato in Società
di Andrea Bruniera

Prossimo avversariodell’Albinoleffe, sarà il Grosseto di Elio Gustinetti, squadra molto solida eben preparata; squadra che sarà sicuramente una delle protagoniste di questastagione.

Mister Gustinetti ci avevaabituato ad un collaudato e consolidato 4-4-1-1, modulo col quale ha iniziatola stagione anche a Grosseto, ma che poi, cammin facendo ha riveduto ecorretto, probabilmente per diversità di caratteristiche singole nei componentila nuova squadra, trasformandolo in un 4-3-3 o 4-1-4-1 che dir si voglia.

Tra i pali il Grosseto schierauna vecchia conoscenza degli sportivi seriani, Paolo Acerbis, altissimoportiere più che collaudato per questo campionato.

In difesa sono arrivati duegiocatori molto importanti e di qualità, Porchia dal Rimini e Stendardo dalMessina, giocatori che affiancati ai confermati Innocenti ( altro exAlbinoleffe ) e Garofalo vanno a comporre una linea difensiva di grandissimaaffidabilità, concretezza e sostanza; linea difensiva molto difficile dasuperare, che può contare anche su sostituti ugualmente molto bravi ed esperti come Gonnella, Abruzzese, Mora, Freddie Federici.

Il c.c. a tre proposto nelleultime uscite, prevede Cordova in mezzo a fare il classico regista davanti alladifesa, bravo ad organizzare gioco, svelto nello smistare palloni a ripetizionesia nel corto che con lanci lunghi e precisi, e pericoloso anche in zonaoffensiva essendo dotato di un gran tiro di destro.

Da vedere e  rivedere diversi suoi gol, fatti lo scorsoanno su calcio piazzato con la maglia del Messina, squadra dal quale è statoprelevato dopo il fallimento della stessa.

Gli altri due centrocampisti sonoi confermatissimi Valeri e Consonni; quest’ultimo non ci sarà perchésqualificato, giocatori di qualità e quantità.

Il trio d’attacco è composto daGessa a destra, giocatore molto dinamico, ma più centrocampista che attaccante,quindi bravo e attento anche alla fase difensiva, Lazzari a sinistra, un altroex del Messina, molto forte sia fisicamente che tecnicamente, ancora in rampadi lancio per la definitiva consacrazione, e Sforzini centrale a fare da puntodi riferimento avanzato e a lottare come un leone su tutte le palle che icompagni spediscono nella sua zona di competenza. E’ un centravanti molto fortenel gioco aereo e nel contrasto, dotato di un ottimo tiro, che potrebbe averecome spalla in un’eventuale variazione tattica, e quindi un ritorno al passatoe al 4-4-1-1, quel Pichlmann che tanto bene aveva iniziato il campionato, e chenonostante la statura, mister Gustinetti aveva provato a proporre  anche dietro alla punta centrale diriferimento.

Un’ altra alternativa perl’attacco è data da Sansovini, giocatore piccolo, agile e svelto che nelloscacchiere “gustinettiano” potrebbe avere le mansioni  del Cellini nell’Albinoleffe.

E per finire, non si può nonricordare un bomber doc come Marco Carparelli, da qualche settimanaristabilitosi da un brutto infortunio che l’ha tenuto lontano dai campi peroltre 6 mesi, e che potrebbe risultare quel jolly che il “Gus” potrebbe estrarredal mazzo all’ultimo momento, per fare lo sgambetto alla sua ex squadra.

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