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L'avversario visto dalla panchina

  • Pubblicato in Società

di Andrea Bruniera


Domani si torna a Treviso, suuno dei campi attualmente più brutti della serie B, per affrontare ilneopromosso Cittadella di Claudio Foscarini.

Gli attuali 11 punti inclassifica dei granata non danno assolutamente idea del vero valore di questasquadra, che ha sempre fatto vedere un ottimo calcio, spesse volte sovrastandol’avversario di turno ma sbagliando molto sotto porta in fase di conclusione.

Il modulo tattico adottato daFoscarini è abitualmente il 4-3-1-2, che può facilmente trasformarsi in 4-3-2-1con compiti tattici particolari per i due trequartisti in fase di non possessopalla.                     

Lasciato in panca Pierobon, ilportiere della promozione, Foscarini si affida a Zotti come estermo difensore,un “armadio” scuola Roma non più giovanissimo che ha un’ottima occasione perrilanciarsi nel calcio che conta e che finora si è comportato molto bene.

La difesa a quattro è moltofisica ed è composta da Mannucci a destra, potente e bravo a spingere condiscreta continuita, Gorini e Cherubin centrali entrambi forti nel gioco aereoe di buona stazza fisica, Turato a sinistra, anche se destro piede e quindi conqualche disagio logistico.

In questo ruolo potrebbe starcianche Marchesan, cavallone mancino di fascia, che però Foscarini stautilizzando poco dall’inizio gara.

Il centrocampo a tre, o a romboquando gioca con un trequartista classico, si avvale di un centrale moltobravo, il vero cervello di questa squadra, che è anche il capitano, Iori,mentre ai suoi lati agiscono due cursori infaticabili dotati di grande corsa eresistenza. Carteri stabile a sinistra, molto intelligente negli inserimentisenza palla, e Musso a destra, al quale nelle ultime gare è stato preferitoCastiglia, probabilmente per una questione di forma fisica.

Il trequartista, o verticeavanzato del rombo, è un altro punto di forza di questa squadra e di questasocietà visto che è uno della vecchia guardia granata, ed è De Gasperi, allasua nona stagione con i veneti,  giocatore molto tecnico, bravo nel dribbling enello smarcamento, abile anche a fare la seconda punta o il centrocampistaaggiunto in fase difensiva.

Punta inamovibile è Meggiorini,che gara dopo gara sta trovando continuità di rendimento, grande condizionefisica e ultimamente anche qualche gol. Come sua spalla sta giocando ilredivivo Ganci, promessa importante fino a qualche anno fa, ma mai esplosocompletamente o in sua vece Rossi, neofita della cadetteria e voglioso dimettersi in evidenza.

In rosa ci sono altri giocatoricon caratteristiche offensive che hanno contribuito alla vittoria dello scorsocampionato e che adesso trovano un po’meno spazio, ma che all’occorrenza sonoprontissimi a rendersi utili. Si tratta di Campo, Riberto, Oliveira e Giordano,più Bonvissuto che è un attaccante arrivato quest’anno che spesso subentraquando la squadra va in svantaggio.

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