di Cesare Malnati

Se, pur con tutto il rispettoper Grosseto e Sassuolo ora in testa alla classifica, le vere aspiranti allapromozione si nascondono fra i 26 e i 22 punti, il Bari – della canonicafamiglia Matarrrese, comprensiva non solo dell’immarcescibile Tonino, capo dellaLega, ma pure di un vescovo – rientra certamente nella ristretta cerchia. Garafra le più interessanti della giornata dunque oggi, al centro della Puglia,ospite un’AlbinoLeffe anch’essa nel gruppetto, ben felice di dar molto menonell’occhio. Inutile nascondere tuttavia che il match costituisce una grandeoccasione per i padroni di casa e in quest’ottica non può non esser messo afuoco. Purtroppo la Celeste non riesce a liberarsi dell’emergenza e anzi allosqualificato Conteh e ai lungodegenti Cellini, Perico e Poloni (senza contarePeluso) deve aggiungere stavolta capitan Carobbio, la cui assenza priva lasquadra di una delle guide spirituali e materiali. Cinque elementiindisponibili dell’organico sono tanti, al punto da costringere il commentatorea tenerne in gran conto in sede di presentazione non per metter le mani avantima per rappresentare obiettivamente la realtà. Tanto più che dall’altra parteci sarà una formazione al gran completo, con l’astro nascente Caputo, cheavrebbe dovuto partecipare al raduno della Nazionale under 21 di serie B,tenuto in naftalina per esser pronto, eventualmente, a tentare di cambiare ilrisultato, subentrando dalla panchina. Squadra al completo e di tutto rispetto,il Bari, gestito al meglio finora da Antonio Conte, vecchio bucaniere juventinocon cui mister Madonna tante volte, da giocatore, ha incrociato sul campo iguantoni. Il cammino dei biancorossi parla da solo: successi casalinghialternati a pareggi esterni nelle ultime sei giornate (ben dodici punti), con unsolo momento di difficoltà realizzatosi con due sconfitte consecutive (leuniche) ad Avellino e in casa col Sassuolo (0-3 senz’attenuanti). Per il resto,andamento complessivo liscio come l’olio, con Barreto e Kamata individuabilifra gli elementi maggiormente sotto i riflettori. Ma la partita deve ancoracominciare. E non sarebbe la prima volta, a prescindere dalle soluzioni che iltecnico dell’AlbinoLeffe adotterà, che la prestazione tutto cuore deglisfavoriti ribalti il pronostico. Pronostico – i quotisti hanno “nasato” - dallaparte del Bari: la vittoria dei bergamaschi è offerta fino a cinque contro uno,sicchè puntando duecent’euro se ne vincerebbero mille netti (il Bari sotto lapari e la divisione della posta intorno al due).