Domani l’Albinoleffe affronteràuna delle squadre più forti del campionato, il Parma ora guidato da FrancescoGuidolin, subentrato a Cagni dopo un inizio di stagione un po’ stentato.  

La rosa del Parma èstratosferica, ci sono ottimi giocatori in tutti i reparti che permettono almister di variare a proprio piacere il modulo tattico e gli sviluppi di giocoin fase offensiva.

Pavarini è il portiere e non èmai stato messo in discussione, pur avendo dietro Pegolo che certamente non erafinito a Parma per fare il comprimario, segno che ha avuto un rendimentocostante ed efficiente in questi 6 mesi.

La linea difensiva si avvale dinumerosi giocatori che interpretano benissimo a seconda dell’occorrenza la fasedifensiva sia a tre che a quattro.

Guidolin pare orientato amantenere una difesa a tre, con Paci, Alessandro Lucarelli e Marco Rossifavoriti per indossare le maglie titolari, anche se Troest le ultime gare le hagiocate da titolare per la mancanza a turno prima di Paci e poi di Lucarelli, enon dimenticando Falcone che per esperienza ed efficacia non è certo inferioreagli altri. Sono tutti dotati di ottima personalità e struttura fisica che lirendono particolarmente bravi e pericolosi nel gioco aereo.

Il centrocampo, in base a comevorrà impostare la gara Guidolin, sarà composto da quattro o cinque giocatori.Presumibilmente, giocando in casa, ci troveremo ad affrontare una linea di 4giocatori, mentre ad esempio sabato scorso a Rimini si è presentato con unalinea a 5 col neo arrivato Lunardini a dirigere le operazioni centralmente,davanti alla linea difensiva.

Ipotizzando i 4 centrocampisti,dovrebbero trovare posto sugli esterni Damiano Zenoni a destra e Castellini asinistra, ottimi cursori molto abili e resistenti con una notevole progressionesia con che senza palla sulla loro fascia di competenza. Centralmentedovrebbero agire il mancino Budel e il motorino perpetuo Morrone, bravissimi inentrambe le fasi di gioco, dinamici, aggressivi e molto caratteriali edeterminati. Mariga e Parravicini dovrebbero ancora una volta partire dallapanchina.

In attacco possono giocare condiverse soluzioni tutte validissime:  conle tre punte, con due punte e il trequartista, con due mezzepunte ed uncentrale. Difficile capire come si disporranno prima di vederli in campo, mal’idea generale è che Vantaggiato, appena acquistato anch’egli dal Rimini,possa essere della partita, così come Cristiano Lucarelli, giocatore che non èfacile tenere in panca. Il primo potrebbe partire anche defilato a sinistra, seGuidolin volesse provare a partire col tridente, inserendo in fascia destraReginaldo o Pisano, o lo stesso Leon che meglio di chiunque altro ha lacapacità di accentrarsi e di giocare anche da trequartista, magari dietro aLucarelli e Vantaggiato.

Ci sarebbe anche Paloschi,giovane talento bergamasco, parcheggiato a Parma dal Milan, che ha dellecapacità di lettura tattica della partita fuori dal comune, considerata anchela giovane età, ma che Guidolin utilizza prevalentemente a partita iniziata.

Mi pare che con questa batteriadi attaccanti, e con questa rosa a disposizione, un allenatore possa veramentesbizzarrirsi nel cercare di costruire trame offensive efficaci, lo strano èvedere che questa squadra è sì nel gruppo di testa, assieme a tante altre ma nondavanti a tutti.