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Sorprese a confronto

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Dopo tanti anni di accostamenti con il Chievo, spesso un po’ forzati, finalmente l’AlbinoLeffe ha trovato il suo gemello. Un’altra provinciale oscurata dall’ombra di un’ingombrante e nobile società leader, il Modena. L’uguaglianza fra AlbinoLeffe e Sassuolo è quasi matematica. Evidentemente è destino. Chi si affaccia in cadetteria con queste caratteristiche è destinato,prima o poi, a salire alla ribalta delle cronache, a guardare tutti dall’alto per un po’ di tempo e poi, vittima di vertigini inevitabili, a scendere pian piano. L’anno scorso la sorpresa era la squadra bluceleste, quest’anno lo è il Sassuolo. Certo, avere uno come Zampagna, uno che a Bergamo ha lasciato più di un rimpianto, in attacco rende tutto meno sorprendente, ma vedere il Sassuolo a lungo in cima alla classifica ha fatto strabuzzare gli occhi a molti. Se poi si da uno sguardo alla panchina, non si può non notare un altro pezzo da novanta che a Bergamo ha lasciato il segno anche se non a suon di vittorie e gol: il tecnico Mandorlini. Insomma, la sfida di oggi sembraquasi un derby con l’Atalanta. Sarà per questo che l’AlbinoLeffe ha preso Cissé?

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