di Cesare Malnati

Comincia la fase decisiva del campionato di B e infatti isuccessi esterni di Bari e Brescia (2-0 e 3-0 rispettivamente a Mantova eFrosinone) illustrano ampiamente l’intenzione di queste due squadre – erelative società – di puntare con decisione alla promozione diretta. Pugliesi elombardi, che nel mercato di gennaio hanno messo definitivamente messo a puntogli organici, sono, a questo punto, i grandi favoriti, insieme al Livorno, chenell’anticipo di venerdì ha dovuto fronteggiare (0-0) lo spirito di rivalsa diun Empoli proteso al rientro in zona play-off. Del lotto delle seid’avanguardia fanno parte ora anche Sassuolo e Triestina, entrambe vittoriose ein ottima salute (emiliani corsari a Treviso e giuliani 1-0 al Pisa), oltre alsempre eludente Parma, che nemmeno in casa del Modena in fondo alla classificaè riuscito a far bottino pieno, obbligato anzi a inseguire per due voltel’avversaria. La gara di domani sera dell’AlbinoLeffe, in casa col Grosseto,non può che inserirsi in questo scenario. Vincendo, la squadra di misterMadonna raggiungerebbe proprio i maremmani e l’Empoli, in settima posizione, aquattro punti dai play-off. Considerato che le possibilità tecniche ci sono,sarebbe suicidiario rinunciare in  partenza,sicchè per una volta il sussiegoso realismo bergamasco, che vola eternamentetroppo basso, va accantonato senza esitazioni, in quanto costituisce un frenodel tutto superfluo. Ieri ha perduto un’occasione il Vicenza, bloccato in casa(1-1) da un Cittadella che sta mettendo in mostra il bomber Meggiorini, aldodicesimo centro a suggello di una brillante azione personale. Prosegue inveceil momento d’oro dell’Ascoli (battuto l’Avellino, sedici punti su diciotto),che, insieme al Rimini (2-1 all’Ancona), sta allontanandosi a grandi passi dallazona retrocessione, dove il Piacenza ha colto un prezioso successo a Salerno.Proprio i campani restano in grossa difficoltà, come Mantova e Ancona, cioè lealtre due squadre uscite con le ossa rotte da quest’ultimo turno. Lo stessovale per un Frosinone strabattuto dal Brescia a domicilio e naturalmente per letre che chiudono la graduatoria, Modena, Avellino e Treviso. Però gli emilianihanno dato prova di vitalità col Parma e possiedono forse – con i vari Pinardi,Bruno e Biabiany – i mezzi tecnici per tentare la rimonta.