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Società

La pulce nell'orecchio

di Cesare Malnati



A Vicenza l’AlbinoLeffe ha vinto largamente (3-0) non certofacendo registrare supremazia territoriale. Gli episodi della gara sono statisì favorevoli, tuttavia il risultato trionfale si spiega pure con la migliorqualità di alcuni valori individuali rispetto ai padroni di casa. Un numerocome quello di un attaccante moderno da serie A come Ruopolo, che ha dato aMadonna l’assist del secondo gol, per esempio, fra i cadetti non si vedespesso. Questo va detto affinché gli sconfitti si facciano una ragione dell’accaduto.L’approccio della Celeste, del resto, era stato faticoso, con un’occasionissimadi Bjelanovic e relativo salvataggio sulla riga di Previtali. Basti dire chenel primo quarto d’ora il Vicenza aveva un conto corner attivo di 5-0! Il goldi Laner su cross di Renzetti ha dato il vantaggio senza cambiare lasituazione, perché i veneti hanno fallito altre due palle-gol con Serafini,sicchè solo prima dell’intervallo Cellini e compagni si rifacevano vivi. Nellaripresa, stessa musica dal 15’ alla mezz’ora, con la formazione di Gregucci inforcing: altre due opportunità. Invece al 31’ ecco la prodezza di Ruopolo dicui sopra e a quel punto partita finita (ancora Laner a segno nel finale),anche perché il Vicenza aveva dato tantissimo. Raccontato così, parrebbe unsuccesso fortunoso punto e basta, sebbene le premesse fossero state ditutt’altra natura (indisponibilità in extremis pure di Serafini, che dovevasostituire lo squalificato Conteh, con innesto del giovane Maino al centrodella retroguardia). In realtà, oltre a un po’ di buona sorte, che variconosciuta, e alla bravura di Narciso (altra valutazione da non dimenticare),ci sta pure la cifra tecnica dell’organico, che vale senza dubbio la fasciacompresa fra il quarto e l’ottavo posto. Perciò si spera vivamente di nonrisentire la solita lagna della salvezza e del finale di campionato sereno etranquillo, che è, quest’ultima, la più grossa rogna possibile per una societàdi calcio costretta a gestire due o tre mesi di nulla. Fa bene mister Madonna agettare acqua sul fuoco, ma lui deve mantenere alta la concentrazione dei suoi.I commentatori fanno un altro lavoro e devono rivolgersi al pubblico con i datidi fatto alla mano. A quattro punti dalla Triestina e a cinque dal Sassuolo,con la Triestina da affrontare in casa propria fra due giorni, l’obiettivo playoff va inseguito con la massima convinzione fino all’ultima giornata.

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