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Società

Benvenuta buona sorte

La giornata numero trenta ha promosso un AlbinoLeffe da trenta e lode. Il successo di Vicenza, il quarto nelle ultime cinque giornate di campionato, ha più il sapore della conferma che quello della sorpresa. Conferma di un periodo positivo nel quale, da qualsiasi parte la si giri, va sempre tutto bene. Certo, Cellini ancora non ha ritrovato il giusto feeling con la porta, quello che lo scorso anno gli permetteva di inanellare un gol dopo l’altro, ma l’attaccante toscano sta trovando validi sostituti. Quando non ci mette lo zampino il suo compagno di reparto Ruopolo, ci mette la testa qualcun altro oppure il colpo decisivo arriva direttamente dalla Dea bendata sottoforma di tiro o cross nel sette avversario. E’ incredibile come, nel calcio, strategie, condizione fisica e mentale, tecnica e tattica vengano, a volte, inesorabilmente dopo quella buona dose di fortuna che sembra essere finalmente tornata alla squadra celeste. La fortuna aiuta gli audaci, dice il proverbio, e forse l’AlbinoLeffe, e il suo mister che azzarda ventenni (Maino) e trentottenni (Garlini) senza troppi fronzoli, un po’ di aiuto se lo stanno meritando, però nessuno può negare il fatto che la gara di Vicenza, almeno quella, sia stata decisa da qualche episodio. Episodi da trenta e lode nella giornata numero trenta.

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