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Società

L'opinione

di Ildo Serantoni


Adesso l’obiettivo non c’è nemmeno bisogno di inventarselo: è lì, chiaro, nitido, ben visibile davanti agli occhi di tutti. Arrivati a questo punto, non ci si può tirare indietro, anche se si è già andati oltre i conclamati programmi iniziali. I playoff, sogno quasi proibito soltanto un mese fa, appaiono ora una strada percorribile. Non c’è nemmeno bisogno di accelerare, o di dare una sgasata, per centrarli: basterà correre come si è fatto finora, senza rallentamenti troppo vistosi. Ormai non c’è più nulla di casuale: se dopo 31 giornate (che rappresentano il 74% del campionato) si è lì a sgomitare per i playoff, vuol dire che questo è l’habitat naturale della squadra. Lo riconosciamo umilmente, ben felici di ricrederci, dopo essere stati convinti che la posizione oggettiva sarebbe fluttuata fra il 10° e il 15° posto.La doppia vittoria Vicenza-Triestina, oltre a spingerlo sensibilmente verso l’alto, ha detto che l’AlbinoLeffe scoppia di salute. La sua condizione fisica è incredibilmente brillante in rapporto al momento della stagione: ragazzi corrono e scattano oggi, dopo sette mesi di campionato, più di quanto non corressero e scattassero a Natale. Ed è chiaro che, in un lotto di protagoniste abbastanza livellato, la condizione fisica e la corsa finiscono per rivelarsi carte vincenti, più di quanto non riesca ad esserlo la tecnica pura. Il fatto di arrivare primi sulla palla ne garantisce il possesso e, quindi, l’iniziativa del gioco: il segreto dei successi albinoleffesi in quest’ultimo mese ha proprio questa matrice.Fatto sta che, nelle ultime sei giornate, con 15 punti conquistati, frutto di cinque vittorie parzialmente annacquate dal «non pervenuto» di Pisa, l’AlbinoLeffe è il pesce pilota della serie B. In questo lasso di tempo ha fatto meglio di tutti: del Parma, che di punti ne ha conquistato 14 (come il Pisa), del Bari (12), del Brescia (10), di Livorno, Sassuolo e Triestina (8), per non parlare del Grosseto (7) e del franante Empoli (4). Basterebbero questi numeri per legittimare le ambizioni, ma mai come in questo caso i numeri sono figli del gioco e della condizione. Ecco perché, senza caricare il gruppo di troppe responsabilità (nessuno obietterà alcunché se non dovesse andare come auspicato), è doveroso guardare avanti con ambizioni più che fondate.Agli amanti della statistica, prendendo come riferimento, come abbiamo fatto altre volte, due campionati omologhi (il 2004/05 e il 2006/07), segnaliamo che, alla 31a giornata, con gli attuali 47 punti, l’AlbinoLeffe è in vantaggio di cinque punti sulla squadra di Gustinetti e addirittura di sette su quella di Mondonico.

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