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Società

Aspettando Ascoli - AlbinoLeffe...

di Cesare Malnati 



A prescindere da quanto accaduto lo scorso anno proprio adAscoli, dove l’AlbinoLeffe vide sfumare la promozione diretta, l’odiernatrasferta marchigiana va affrontata con grande attenzione. Guardando laclassifica non si direbbe, ma la formazione di casa ha raccolto nelle ultime 14partite la bellezza di 29 punti, cioè una media superiore a quella dellacapolista Bari che ne ha 59 in 31 giornate. Fra le mura amiche, l’Ascoli tienein vita una specie di record costituito da 7 successi di seguito, addirittura11-1 il parziale, col dato dei gol subìti estremamente significativo. Sicchèmettere in guardia la Celeste, pur forte dei suoi 20 punti nel girone diritorno, è il meno che si possa fare. D’altra parte l’impegno – secondo perimportanza, nell’ambito della trentaduesima giornata, allo scontro direttoTriestina-Brescia – si presenta pure affascinante in quanto gli uomini dimister Madonna stanno dando la scalata ai play off. Si entra nella fasedecisiva della stagione e la società ne è consapevole. La squadra è partitaieri in leggero anticipo, sostando a Imola (poco oltre metà strada) per unarifinitura in tutta tranquillità, così da poter sfruttare al cento per cento ilmomento favorevole che coincide con la disponibilità pressoché totaledell’organico. Inutile prevedere lo schieramento, ma certo la gara odierna è diquelle in cui pare opportuno prender inizialmente le misure dell’avversario.Non è naturalmente match da vincere a tutti i costi e chi proclamasse ilcontrario, indicando che l’AlbinoLeffe è pur sempre all’inseguimento, inclassifica, smaschererebbe la sua malafede. In realtà i giochi sono apertissimie, oltre a Grosseto e Empoli, che stanno dietro ai seriani, lo stesso Pisa, a 5lunghezze, coltiva sogni di gloria. Dunque meglio far funzionare il cervello.L’Ascoli, la cui posizione in graduatoria è tale da considerare positivo ancheil pareggio, lamenta comunque due assenze importanti, ossia il giovane centraledifensivo Bellusci, nel mirino di società di serie A, e l’ex Belingheri, autoredella doppietta decisiva nella più recente partita casalinga col Piacenza. Eccoperché scendere in campo con l’approccio giusto può valere moltissimo, se nonrisultare determinante.

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