logo albinoleffe

Società

Il Livorno vede la A, l’Ancona resta in B

  • Pubblicato in Società


Pirotecnica finale d’andata tra Brescia e Livorno. Al “Rigamonti”succede di tutto efin dall’inizio si capisce che la gara sarà palpitante con Caracciolo (colpiràanche una traversa) che centra il palo dopo soli 90”. Ma quando gli ospiti sisvegliano risultano devastanti e piazzano un micidiale uno – due firmato da Diamanti(10’) eTavano (14’).Sembra già tutto finito ma i labronici non hanno fatto i conti  con il pisano Taddei che al 31’ dimezza il passivo e al 6’ dellaripresa completa la rimonta. E sul 2-2 le occasioni continuano a fioccare da unaparte e dall’altra ma il risultato non cambierà più. Sabato al “Picchi” il Brescia,che spera nel recupero di Baronio, non avrà alternative se non la vittoriamentre il Livorno, che ritroverà il portiere titolare De Lucia dopo lasqualifica, è in ansia per Diamanti (uscito nell’intervallo per un taglio alginocchio destro).

IMPRESA ANCONA – Chi invece ha sovvertito i pronostici è l’Anconache, dopo l’1-1 dell’andata, ha sbancato il “Neri” condannando il Rimini allaretrocessione dopo 4 stagioni in cadetteria. Ancora una volta il “salvatoredella patria” (di nome e di fatto!) è stato bomber Mastronunzio che dopo averpareggiato al fotofinish al Del Conero si è ripetuto a 10’ dallo scadere anche nelmatch di ritorno regalando ai dorici la permanenza in categoria. Una permanenzache si presenta piena d’incognite, ma che per ora lascia spazio al dolce saporedell’impresa firmata dal mister bergamasco Salvioni e dall’ex AlbinoLeffe RobertoColacone.         

Questo sito web utilizza cookie per gestire, migliorare e personalizzare la tua esperienza di navigazione. Per maggiori informazioni su come utilizziamo i cookie e su come rimuoverli, consulta la nostra politica sui cookie. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.