L’ultimo colpo di mercato, in ordine di tempo, è certamentequello più altisonante e dalla prestigiosa carriera. Si tratta del difensore Luigi Sala, oltre dieci annidi massima serie alle spalle e uno scudetto conquistato da titolare nel Milan targatoAlberto Zaccheroni. Ora, dopo l’ultima annata ad Udine, il 35 enne comasco hascelto la maglia dell’AlbinoLeffe con cui ha firmato un contrattobiennale.

“Sono molto contento di arrivare all’AlbinoLeffe – ha dichiaratoin esclusiva ad AlbinoLeffeNews.com – il presidente Andreoletti, Bignotti e Valoti mi hannofatto subito un’ottima impressione e adesso tocca al sottoscritto mettere a frutto l’esperienzaper dare il mio contributo sul campo e fuori anche per la crescita dei tantigiovani in organico”.  

Come mai proprio i seriani?

Mi ha convinto il progetto che mi è stato illustrato e poi,avvicinandomi a casa (abita a Monza n.d.r.) ho potuto coniugare al meglio anchela vita privata a quella professionale quindi per me è il massimo.

Sei reduce da un’annata ad Udine in cui sei stato impiegatopoco...

Giustamente i friulani puntano sui giovani e sul vivaiodunque la loro politica è dare spazio alle nuove leve. Ci tengo comunque aringraziare patron Pozzo perché mi ha dato una nuova possibilità di giocare inserie A.

E adesso, dopo 12 anni, torni in cadetteria…

Fisicamente sto benissimo e torno con grande entusiasmonella speranza di poter essere utile il più possibile a questa società e aquesta squadra. I proclami però non mi piacciono, preferisco proprio come l’AlbinoLeffepartire con il profilo basso, pensare a raggiungere la salvezza e poieventualmente ci si potranno togliere altre soddisfazioni. Il settimo anno di Bper un sodalizio come quello bluceleste rappresentano un rande motivo d’orgogliodunque ikl primo obiettivo dev’esser eil mantenimento della categoria.

Il nuovo AlbinoLeffe presenterà una massiccia linea verde...

Ed è la giusta soluzione soprattutto nel calcio di oggi. Certo,magari ci vorrà un attimo di tempo per perfezionare i meccanismi ma sono certoche un ottimo allenatore come Madonna, del quale mi hanno parlato benissimo,saprà nuovamente dare la sua impronta per disputare un altro ottimo campionato. 

Conosci già qualcuno dei tuoi nuovi compagni?

Ho incontrato spesso Mirco Poloni negli anni delle giovaniliquando io militavo nel Como elui nell’Atalanta. Ai tempi era una grande promessa ed è sempre stato unlottatore, mi fa piacere ritrovarlo a distanza di anni.