Oggi albinoleffenews.com offre ai suoi lettori un pezzo a “duevoci” circa il lavoro di recupero a cui è sottoposto il capitano RobertoPrevitali, dopo l’intervento chirurgico di 2 settimane fa. Il medico sociale ClaudioSprenger e il fisioterapista Simone Maffioletti ci illustrano il percorso cheporterà il centrocampista della Celeste al ritorno in campo.

Iniziamo con il dott. Sprenger: “Roberto Previtali è statosottoposto ad intervento chirurgico per sport ernia addominale. Subitodopo l'operazione il calciatore ha dovuto osservare un periodo di 5-6 giorni diriposo assoluto. In seguito a questa prima fase inizia il lavoro dicondizionamento di base: inizialmente è previsto lavoro a corpo libero inpalestra alternato a lavoro in piscina. L'obiettivo è quello di rafforzare laparete addominale e questa fase dura circa 2 settimane. La terza fase prevedeil ritorno al lavoro sul campo alternando esercitazioni di tipo atletico ad unlavoro situazionale specifico con il pallone: quest'ultima fase dura tra i 20 ei 25 giorni (tot. 40 giorni). A conclusione di questa fase il giocatore èpronto per tornare a pieno regime.”

Entriamo nello specifico della preparazione di Previtali con SimoneMaffioletti, fisioterapista dell'AlbinoLeffe: "Nei primi sei giorni dopol'operazione, avvenuta il 12 dicembre, Previtali ha dovuto osservare un periododi riposo e di mobilizzazione lenta, monitorando il dolore: erano previsti10-20 minuti al massimo di cammino a bassa intensità. 

Nella seconda fase iniziano gli esercizi di stabilità e di controllomotorio; vengono poi svolte esercitazioni di condizionamento della forza(strenght training) e, quando la ferita è in ordine, cominciano esercitazionidi treadmill, ovvero camminare a diverse velocità. Questo lavoro si alterna allapiscina, dove Roberto passerà almeno 30 min al giorno nuotando e facendoacqua-jogging. 

Nella terza fase si torna al campo, cominciando con la corsa e variesercizi pliometrici, aumentando i carichi di lavoro della forza. Inprogressione vengono introdotte esercitazioni con la palla, continuando unlavoro che mira a riportare il giocatore ad un normale allenamento per chiuderecon un ultima fase di balzi ed esercitazioni mirate e specifiche perl'esplosività.”