Sabato sera siamo attesi dalla sfida contro l'Alessandria. I grigi sono reduci da una vittoria ottenuta dopo quattro pareggi consecutivi che li stava facendo entrare, forse, in una piccola crisi più a livello mentale che tecnico perchè hanno una rosa importante, una delle più forti del girone con SudTirol e Novara.

L'Alessandria è una squadra completa in tutti i reparti e, cosa da non sottovalutare, con un'età media tra le più alte. Questo è un fattore determinante. In porta c'è Nordi che garantisce affidabilità di rendimento; in difesa spiccano il rientrante Terigi, ma anche Mora e Sosa che può giocare come esterno destro o centrale; in mediana hanno certezze come Cavalli e Obodo. In attacco hanno l'imbarazzo della scelta tra Taddei, Vitofrancesco, Guazzo, Rantier e Marconi.

Mister D'Angelo è un tecnico che cambia molto in corsa. Il suo marchio di fabbrica è il 3-5-2, modulo che dovrebbe proporre anche sabato, ma nell'ultimo match si sono schierati con il 4-3-1-2. In nove giornate, sono una volta l'Alessandria non ha segnato. I tanti gol presi forse dipendono da alcune assenze, ma è una squadra che può fare male sia su azione che palla inattiva. Attacca con molti giocatori, concedendo qualcosa e dobbiamo essere bravi ad approfittarne.

Sarà una partita difficile, ma molto dipenderà da noi. Con una prestazione come quella di sabato sarà difficile raccogliere punti. Dobbiamo scendere in campo con l'approccio giusto per cercare il risultato, fare una bella prestazione contro una delle squadre più forti del torneo.