logo albinoleffe

Società

aL Giovani - Riccardo Molteni: "Sogno di lavorare in una realtà come questa"

  • Pubblicato in Società
Tra le tante persone che sognano di lavorare nel mondo del calcio, c'è anche lui: il suo nome è Riccardo Molteni e, tra un esame e l'altro nell'ultimo anno del suo percorso di studi, sta svolgendo un periodo di stage presso la nostra società, affiancando Matteo Parma nello staff di Gianpietro Mutti per la preparazione atletica delle categorie agonistiche. 

Ciao Riccardo, sei uno degli ultimi arrivati qui all’Albinoleffe, qual è stato il tuo primo impatto in questa società? Conoscevi già questa realtà?

alt“Il primo impatto è stato buono; di certo mi ha aiutato il fatto di conoscere alcune persone all’interno di questa società, come Martina Agostinelli, con la quale condivido altre esperienze lavorative, e Stefano Pasquinelli, formatore degli Esordienti A che ho conosciuto tra i banchi di scuola e che poi ho ritrovato sul campo durante il periodo in cui ho giocato nel Longuelo”.

Che tipo di percorso di studi hai intrapreso per arrivare a fare quello che stai portando avanti?

“Ho fatto tre anni di Scienze Motorie a Milano e mi sono laureato. Ora, contemporaneamente a questa opportunità che ho avuto grazie all’AlbinoLeffe, sto completando il secondo anno di specialistica. Ormai manca poco per concludere il mio percorso di studi. L’anno scorso, inoltre, ho fatto un master sulla “preparazione atletica nel calcio per il settore giovanile” all’Università di Pisa e Verona”.

Stai seguendo in particolar modo la preparazione della categoria Berretti. Cosa ci puoi dire di questo gruppo?

“E’ un gruppo molto unito. In questo ultimo periodo stanno avendo alcuni problemi a fare risultato, ma sono convinto che se non mollano e ascoltano i consigli dell’allenatore riusciranno a conquistare l’accesso alle fasi finali”.

Secondo te, quale può essere la ricetta ideale per una preparazione atletica ottimale relativa ad una categoria come la Berretti?

“Durante i primi giorni della settimana è necessario lavorare da un punto di vista aerobico, per sviluppare la potenza aerobica. Man mano che si avvicina la domenica, è fondamentale diminuire il carico di allenamento per arrivare alla partita di campionato al meglio”.

Quali aspettative hai per il futuro?  

“L’obiettivo è quello di, una volta terminati gli studi, riuscire a trovare una squadra professionistica dove poter operare non più come tirocinante ma come preparatore atletico vero e proprio. Il mio sogno è quello di lavorare in questo mondo in realtà come questa”.

Questo sito web utilizza cookie per gestire, migliorare e personalizzare la tua esperienza di navigazione. Per maggiori informazioni su come utilizziamo i cookie e su come rimuoverli, consulta la nostra politica sui cookie. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.