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La parola ai protagonisti - Perini: "Persa un'occasione per accorciare"

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Nel sabato bagnato dello Speroni, l’AlbinoLeffe, due volte avanti e due volte raggiunta nel giro di pochi minuti, torna a casa da Busto con un punto in tasca e il rammarico di non aver saputo gestire il vantaggio in una gara al contempo energica e frizzante.

Queste le parole dell’ex Daniele Dalla Bona (due anni della sua carriera trascorsi a Busto) in conferenza stampa postpartita: “Loro hanno avuto un’ottima intensità nel primo tempo. Noi volevamo farli uscire un po’ e poi ripartire. Di fatto la partita scorreva e ci accorgevamo che eravamo troppo bassi e con le distanze sbagliate. In corso di partita non è facile rimettersi a posto. Conseguentemente la Pro Patria ha preso fiducia e espresso anche un discreto calcio, creando qualche occasione. Nel primo tempo sicuramente loro meritavano di essere in vantaggio. Anche nei primi dieci minuti del secondo tempo siamo partiti un po’ bassi, ma penso che da quel momento in poi abbiamo preso le misure, attaccando più alti e cambiando modo di andare a prenderli. A quel punto abbiamo fatto qualcosa in più noi. Dopo aver tenuto anche nel momento in cui loro hanno fatto meglio, potevamo anche portare a casa la vittoria. Siamo mancati nella prima frazione, questa sicuramente è una colpa: non siamo riusciti a ripartire e abbiamo concesso diverse occasioni all’avversario. Ci sono mancati cattiveria e intensità in determinate circostanze: magari anche commettere un fallo in più o prendersi qualche responsabilità in più. Non siamo riusciti a fare quello che avevano studiato, anche per merito loro".

altDalla Bona, invitato a commentare l’ultima mezzora di gioco, guarda al bicchiere mezzo pieno: “Quando inizi una partita male, puoi chiuderla ancora peggio. Ci abbiamo messo un po’ a cambiare, ma alla fine abbiamo avuto una buona reazione, cambiando atteggiamento e affrontandoli più alti. Abbiamo recuperato palloni nella loro metà, il baricentro era più alto, abbiamo gestito più palla”.

La testa ora va subito alla gara contro l’Alessandria, che Dalla Bona presenta così: “E’ bello giocare contro quelli forti, ma dovremo tirare fuori più temperamento. Dovremo fare noi la Pro Patria, essere aggressivi e far giocare male l’avversario”.

Anche Marco Perini ha manifestato il suo rammarico per il doppio vantaggio vanificato, esprimendo così il suo parere sulla gara: “E’ stata una partita che non abbiamo iniziato bene sia nel primo che nel secondo tempo. Siamo stati bravi a crearci le occasioni dei due gol, ma dopo poco in entrambi i casi abbiamo subito il pareggio. È, però, la seconda volta dopo Lumezzane in cui subiamo gol in palese fuorigioco e vediamo vanificato il nostro lavoro. Peccato perché quella di oggi sarebbe stata un'ottima occasione per accorciare il divario con le squadre che ci precedono in classifica”.

Esordio positivo per uno degli ultimi arrivati, Ezequiel Banegas, che ha bagnato la sua prima presenza in bluceleste con un prezioso assist per Pesenti: “E’ stata una partita molto dura: si vedeva che per loro era la partita della vita, ma anche noi ce l'abbiamo messa tutta. Purtroppo non siamo riusciti a portare a casa il bottino, ma ripartiamo da qui per le prossime 13 finali. A livello personale mi trovo benissimo con i miei nuovi compagni: anche se sono qui da poco, mi hanno aiutato a inserirmi velocemente”.

Laconico il commento di Michele Paris, espulso nel finale per un doppio giallo: “È stata una partita difficile: siamo entrati un po' timorosi nel primo tempo, anche se poi ci siamo ripresi. C’è rammarico per aver preso gol subito dopo averlo fatto”.

Anche Domenico Girardi è intervenuto ai nostri microfoni, guardando al futuro con speranza e convinzione: “Volevamo dare continuità alle ultime prestazioni e agli ultimi risultati, cercando di muovere la classifica senza farci rosicchiare punti, ed in parte ci siamo riusciti. Dobbiamo andare avanti con determinazione su questa strada, osando anche un po' di più. Così facendo potremo essere competitivi fino al termine del campionato”.

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