Una cosa è certa: solo una tra AlbinoLeffe e Pro Piacenza riuscirà a mantenere un posto tra i Pro. Per entrambe le squadre quelle del 21 e del 28 maggio non saranno semplici incontri di calcio, ma sfide il cui verdetto realizzerà o meno le speranze di un'intera stagione. Lo sa bene anche il tecnico bluceleste Michele Facciolo, intervenuto ai nostri microfoni per la presentazione della gara di andata.

Buongiorno mister, dopo la gara di Mantova, ultima della regular season, è iniziata, o forse continuata, la vostra preparazione ai Play Out. Come arriva la squadra a questo doppio impegno?

“Abbiamo trascorso le ultime due settimane con grande serenità. Chiaramente man mano che passano i giorni e si avvicina la gara, il pensiero all’impegno è sempre maggiore e la concentrazione aumenta. Lo si vede anche nelle attenzioni da parte dei ragazzi. Abbiamo cercato di curare tutti gli aspetti di queste due partite, non dimenticandoci che si tratterà di una doppia sfida andata-ritorno. Abbiamo maturato nel corso del tempo grande compattezza di squadra e la convinzione che sicuramente ce la giocheremo alla pari”.

Convinzione e consapevolezza che sono maturate anche grazie al recupero di quasi la totalità della rosa. Quanto è importante in questo momento della stagione?

“Direi fondamentale. Aspettavamo il recupero di tutti. Quando hai più di 21, 22, 23 giocatori, magari proprio quello che non pensi di utilizzare può poi rivelarsi decisivo. E’ chiaro che ogni allenatore vorrebbe sempre lavorare con la rosa al completo, anche per mantenere tutti sulla corda”.

Prima gara in casa, ritorno in quel di Piacenza. A cosa si dovrà puntare in questo match di andata?

“L’AlbinoLeffe sa bene di dover ragionare sulle due gare. Ciò significa che in questi primi novanta minuti, fondamentali per l’andamento dei Play Out, sarà necessario metterci grande attenzione, eliminando leggerezze e paure in qualsiasi tipo di situazione possa andare a crearsi. Dobbiamo presentarci pronti e forti mentalmente”.

Avvicinandoci al match, aumenta anche la pressione per le responsabilità nei confronti di società, tifosi e appassionati. Cosa dirai ai tuoi ragazzi prima della gara?

“Io credo che sia a livello fisico che tattico la squadra abbia le idee ben chiare. Quello che sarà determinante e che va aldilà di qualsiasi tipo di soluzione o informazione che si dà è la testa. Ciò che chiedo ai ragazzi è di entrare in campo senza aver paura, di avere grande rispetto per l’avversario, ma l’assoluta consapevolezza che il campionato è finito e con questo anche tutte le vicissitudini verificatesi quest'anno. Si riparte con entrambe le squadre alla pari, per cui scendiamo in campo sapendo di avere tutte le capacità per potercela fare”.