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AlbinoLeffe vs Lumezzane 2-0 | Il match report

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Sono tre punti pesantissimi quelli conquistati questa sera dall’AlbinoLeffe allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia nella gara valevole per la 16° giornata di andata del girone B: i blucelesti, grazie alle reti di Mastroianni e Agnello, arrivate entrambe nella seconda frazione, hanno così archiviato la pratica Lumezzane, confermandosi al decimo posto della graduatoria a +5 dal Santarcangelo.

altE pensare che la settimana seriana, di certo non una tra le più serene, ha offerto nelle mani di Alvini una formazione fortemente rimaneggiata a causa delle assenze dei titolarissimi Giorgione (squalificato), Loviso e Cortellini, del forfait di Scrosta, comunque in panchina, e delle precarie condizioni di Agnello, proposto dal primo minuto nonostante l’incessante influenza dei giorni scorsi. Spazio, quindi, all'esordio dell'ex Leo Di Ceglie, nuovamente sul terreno di gioco più di 8 mesi dopo il grave infortunio accorsogli ad Ancona durante la scorsa stagione. Dall’altra parte De Paola conferma il più classico dei 4-3-3, con l’esperto Genevier in cabina di regia e davanti il tridente Speziale-Russini-Bacio Terracino

Prima del fischio di inizio a segnare il pubblico dell’Atleti Azzurri è il minuto di silenzio osservato dalle due squadre in ricordo delle vittime della tragedia che ha coinvolto la Chapecoense, squadra brasiliana tragicamente scomparsa lunedì in seguito ad un drammatico incidente aereo in Colombia.

L’inizio del match è contratto: le due compagini si studiano, cercando di non scomporsi troppo per evitare infelici infilate avversarie per la serenità di entrambi i portieri, durante la prima frazione decisamente poco sollecitati. Il primo squillo dell’incontro è di marca valgobbina, grazie al tentativo di Russini dalla sinistra, ampiamente a lato. La risposta bluceleste è tutta nell’impreciso tiro-cross su punizione di Anastasio e nella pericolosa percussione centrale di Minelli, fermata irregolarmente dalla difesa ospite, ma non secondo il direttore di gara. Prima dell’intervallo altre due conclusioni rossoblù ad opera di Rapisarda e Calamai non trovano lo specchio.

Nella ripresa, dopo la botta di Arrigoni dai 25 metri (50’), respinta abilmente di pugno da Nordi, Alvini butta nella mischia Mastroianni al posto di Minelli. La scelta del tecnico toscano viene immediatamente ripagata dal fiuto dell’ex Este che al 57', raccogliendo un cross al bacio di Anastasio, incorna chirurgicamente alle spalle di Pasotti, facendo esplodere il Comunale. Dopo il vantaggio, i bergamaschi amministrano abilmente la gara, rischiando solo al 72’ su una conclusione improvvisa di Speziale, prodigiosamente respinta dall’attentissimo Nordi. Sei minuti più tardi è Nichetti ad impensierire seriamente Pasotti con un bolide dalla distanza terminato di un soffio a lato. A pochi secondi dal 90' Agnello, servito da un superlativo Mastroianni, chiude la gara con uno splendido destro sotto il sette, al termine di un letale contropiede iniziato sempre dalla punta campana.

Dopo l’ottimo pareggio di San Benedetto, quindi, una cinica AlbinoLeffe mette in tasca tre punti preziosi in chiave salvezza, grazie ad una prova fortemente volitiva contro un avversario per nulla arrendevole: al momento la classifica parla di decimo posto e di zona playoff, ma guai a guardare in alto. Mercoledì a Pordenone le pregevoli qualità della prima della classe richiederanno un’altra prestazione da antologia per tornare a Bergamo con un sorriso ancor più marcato.

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