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La parola ai protagonisti - Alvini: "Settimana pazzesca. Il merito è tutto dei miei giocatori"

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Dopo la fondamentale vittoria contro il Lumezzane, un raggiante Massimiliano Alvini si è complimentato con i suoi giocatori per la prova di grande sacrificio, soffermandosi sull’importanza di questi tre punti, ottenuti nonostante diverse assenze: “Ringrazio la squadra. Oggi abbiamo vinto una partita importante con intelligenza e maturità, in condizioni veramente di difficoltà. E’ stata una prestazione non eccezionale da un punto di vista tecnico, ma di grande cuore e carattere. Il merito è tutto dei miei giocatori. Abbiamo giocato con grossi problemi: Agnello è stato ammalato per tutta settimana, Di Ceglie non ha mai giocato nemmeno un’amichevole negli ultimi 8 mesi, Virdis ha avuto febbre come Agnello, Loviso e Cortellini erano assenti, Giorgione era squalificato, anche Scrosta era out. Non parlo di impresa, perché le imprese sono altre, ma faccio ai giocatori enormi complimenti per questo risultato. E’ stata una settimana pazzesca. Stiamo andando oltre ogni più rosea aspettativa, vincere oggi contro il Lumezzane è un risultato estremamente importante”.

altSull’andamento del match: “Volevamo fare questa partita. Sono felice per i miei giocatori, perché non potevamo fare un’altra gara se non quella che è maturata. Non avevamo le gambe per giocare un altro tipo di partita. E’ uscita la gara che ci aspettavamo, l’abbiamo vinta, ma anche un pareggio sarebbe stato un risultato positivo”.

Sul prossimo impegno infrasettimanale: “Non penso che gli assenti di ieri siano recuperabili per Pordenone: nè Cortellini, nè Loviso, nè Scrosta che ha un problema ad un dito saranno a completa disposizione per mercoledì. Andiamo dalla prima in classifica, che è di un altro pianeta, rafforzati dai punti di oggi, che valgono tantissimi. Sulla carta abbiamo due gare proibitive, ma la gestione della gara di quest’oggi ci dà molta fiducia. Sono due gare dal pronostico scontato, ma usando la testa possiamo far bene. Ci presenteremo con l’organico ridotto all’osso viste le numerose assenze, ma cercheremo di fare la nostra partita”.

Sul ritorno di Di Ceglie: “Ho grande stima nel giocatore, che è importantissimo per noi e viene da 8 mesi fermo. Ci darà una grande mano nel girone di ritorno. Oggi gli abbiamo chiesto un sacrificio. Lui per 90 minuti ci ha messo il cuore. Io e il mio staff lo ringraziamo. E’ stato fantastico da un punto di vista fisico e del carattere. Sono estremamente contento”.

Sul momento che sta attraversando la squadra: “E’ bellissimo vederci lì ad un punto dalla Feralpi e a due punti dal Parma dopo 16 partite. Oggi siamo scesi in campo con Anastasio e Nichetti del ’96, Minelli del ’97, Gonzi del ’94, poi è entrato Moreo anche lui del ’96. E’ un motivo di grande soddisfazione”.

Dopo una settimana particolarmente difficile, Francesco Agnello ha stretto i denti, garantendo quantità e qualità a centrocampo e mettendo persino a referto la sua prima segnatura stagionale: “Ho avuto ad inizio settimana un po’ di febbre, mi sono ripreso solo venerdì. Fortunatamente ho avuto la fiducia del mister. Sono contento di averla ripagata, ma sono felice soprattutto per la squadra, che sta facendo ottime cose. Il risultato è importantissimo: giocavamo contro un’ottima squadra. Speravamo nel bottino pieno e siamo riusciti a conquistare i tre punti. Sono tre punti fondamentali soprattutto per la classifica. Non guardiamo alla zona playoff: pensiamo prima a salvarci, il resto viene dopo”.

Sulla trasferta di Pordenone: “La partita di mercoledì si presenta da solo. Loro sono primi in classifica. Giocheranno per vincere e avranno anche la spinta del pubblico, giocando in casa. Sia a Bergamo che fuori casa, siamo una squadra che se la gioca su ogni campo, cercando di applicare le idee del mister”.

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