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Settore Giovanile

Davide Suardini, il punto sul calcio femminile targato #aL

Da un paio d'anni ormai anche l'AlbinoLeffe può contare su una squadra di calcio femminile tutta sua. Stiamo parlando dell'Under 12 guidata dal formatore Davide Suardini, che ha fornito un'attenta disamina sull'annata disputata dalle piccole di casa bluceleste.

Qual è la valutazione finale al termine della seconda stagione di calcio femminile targato #aL?

È stata sicuramente una stagione molto intensa e ricca di soddisfazioni. Il gruppo si è ampliato in termini numerici ed è cresciuto molto anche da un punto di vista qualitativo. Soprattutto nell'ultima parte di stagione siamo riusciti a farci conoscere anche al di fuori dei confini bergamaschi come una realtà che ha qualcosa da dare al calcio femminile.
Per questi obiettivi raggiunti ringrazio tutta la direzione dell'AlbinoLeffe, in particolare Simone Farina e Laura Biffi, e la Rondinera nella persona di Oreste Bettoni e Antonio Olivastri, senza i quali sarebbe stato impossibile concludere positivamente la stagione. 

Qual è la soddisfazione più grande che si è tolta quest'anno l'Under 12 Femminile?
A mio modo di vedere, ci siamo tolti due grandi soddisfazioni. La prima - che è anche la più importante - è stata quella di essere cresciuti costantemente di numero senza perdere nemmeno una ragazza, aspetto che rappresenta bene la soddisfazione sia delle ragazze sia delle loro famiglie nei confronti del progetto femminile dell'AlbinoLeffe.
La seconda è stata quella di aver potuto competere alla pari con altre società femminili storiche e radicate da molto più tempo di noi sul territorio.

Quali sono gli elementi positivi dai quali ripartire in vista della stagione 2019/2020?
Credo che il punto di partenza possa essere l'entusiasmo che queste ragazze hanno rispetto al calcio. Il confronto con società anche più blasonate ha sicuramente creato un clima di grande impegno e costanza in allenamento, nel tentativo di migliorare e crescere sempre di più.
Queste esperienze daranno da pensare alle ragazze e la prossima stagione potranno ricominciare con maggiore consapevolezza e fiducia nei propri mezzi.

Grazie anche agli ottimi risultati della Nazionale di calcio femminile, in Italia c'è sempre più interesse attorno al movimento. In che modo questo rinnovato coinvolgimento può aiutare a far crescere anche le giovani blucelesti?
Nel corso della stagione ho ripetuto loro che sono molto fortunate a fare questo sport in un momento di grande espansione e sponsorizzazione del calcio femminile come quello attuale, anche grazie ad esempio ai Mondiali in corso di svolgimento.
Le opportunità per loro di vivere esperienze ai massimi livelli non sono così irraggiungibili. In questo devono trovare stimoli e motivazioni sufficienti per migliorare e crescere costantemente, divertendosi sempre.

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