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Prima Squadra

Il Presidente Andreoletti: "Il calendario? Sembra di essere sulle montagne russe"

Il giorno dopo la definizione dei calendari per il prossimo campionato di Lega Pro Unica 2014/15, abbiamo raggiunto il nostro Presidente Gianfranco Andreoletti per raccogliere le prime impressioni.

Presidente, a Roma è stato eletto Carlo Tavecchio. Cosa si aspetta dal suo programma e dal suo successivo operato a capo della FIGC?

“Mi consenta prima di salutare l'ormai ex Presidente Giancarlo Abete. Ho avuto l'onore di sedere al tavolo del Consiglio Federale e di apprezzare la competenza e l'onestà della persona. Trovo ingiustificate le critiche che gli vengono rivolte tenuto conto che, a mio parere, ciò che è veramente mancata in questi anni è la propositività della Lega A che era arrivata financhè a non presenziare per più di un anno alle sedute.
Ora con Tavecchio spero si creino le condizioni per affrontare i problemi del calcio italiano, ma é fuor di dubbio che la scelta politica di assegnare la distribuzione delle risorse televisive alla Lega A anziché alla Federazione lo rendono più un ministro senza portafoglio che non un premier del sistema calcio”.

Inoltre ieri sono stati presentati nella sede della Lega Pro di Firenze i calendari della Prima Divisione Unica che inizierà tra meno di tre settimane. Calendario alla mano, quali sono le Sue impressioni?

“Guardando il calendario sembra di essere sulle montagne russe: non si smette mai di affrontare avversari di grido. L'inizio è al fulmicotone riservandoci squadre che, come noi l'anno scorso, hanno disputato i play-off”. 

La cerimonia del sorteggio è stata preceduta dalla presentazione di Lega Pro Channel, il nuovo canale telematico che ,in collaborazione con Sportube, trasmetterà in streaming tutte le partite. Cosa ne pensa?

“È un'ottima iniziativa. Complimenti alla Lega Pro, che acquisisce una visibilità che col tempo darà ritorni importanti sia a se stessa come alle singole società”.

Per ultimo, quali sono gli obiettivi dell'AlbinoLeffe per il prossimo campionato?

“La gara di domenica doveva darci un'indicazione sulle potenzialità del gruppo: purtroppo la risposta del campo è stata negativa. Ci dispiace, perché pensavamo di aver allestito una compagine competitiva, ma dobbiamo prenderne atto e, senza fasciarci la testa, lavorare per migliorare le nostre prestazioni  per raggiungere, il prima possibile, la quota salvezza, che stimo attorno ai 50 punti”.




 


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