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Prima Squadra

Il Presidente Andreoletti: "Stiamo già lavorando per il nostro futuro"

Metabolizzare il nuovo contesto e qualificare i contenuti di un possibile nuovo capitolo della storia bluceleste è l'attività che caratterizza il momento in casa aL. Retrocessione, ripescaggio, stadio: sono parole che circolano con insistenza sugli organi di informazione. Per fare chiarezza su quanto accadrà abbiamo intervistato il nostro Presidente Gianfranco Andreoletti.

altPresidente, iniziamo dal risultato sportivo.

"Domenica si è chiusa una stagione come peggio non poteva finire: ultimi in classifica e con l'amarezza di un'ultima gara persa con qualche rammarico. Pareva che fossimo riusciti a riprendere il bandolo della matassa che si era maledettamente ingarbugliata nella prima parte del campionato ma il filone negativo contro Giana, Torres e Lumezzane ha, prima, compromesso la speranza di una salvezza diretta e, poi, ci ha portato allo scontro diretto nell'ultima gara di campionato in casa del Pordenone. Peccato. Nell'assumermi la responsabilità piena di questa pesante retrocessione ringrazio tutti, collaboratori, staff e giocatori, per l'applicazione dimostrata nel corso della stagione e auguro loro che sappiano trarre da quest'esperienza negativa uno spunto per migliorarsi ancor più e dimostrare d'essere validi giocatori come ho sempre pensato che fossero".

Si parla molto del futuro della Società. Può chiarirci la situazione?

"Entro la fine della prossima settimana si terrà un'assemblea dei soci AlbinoLeffe e in quella sede decideremo quale sarà il percorso futuro più appropriato per la nostra società."

Sta già pensando ai programmi in ambito tecnico per il prossimo anno?

"È prematuro parlarne".

Domanda inevitabile: quella del ripescaggio è una strada percorribile?

"Sicuramente presenteremo domanda in tal senso, ma è un argomento che dev'essere ancora qualificato dagli organi federali. Solo allora si potrà aver visione delle reali possibilità ma credo che la società agirà, comunque, pensando alla nuova categoria senza farsi distrarre da ipotesi di non facile concretizzazione".

Anche perchè da risolvere c'è la questione stadio.

"È noto che il nostro contratto è in scadenza il 30 giugno e che abbiamo presentato richiesta di rinnovo. D'altra parte lo Stadio Comunale è l'unico stadio bergamasco che risponde alle specifiche tecniche dei campionati professionistici. La disponibilità del medesimo sarà una condizione comunque indispensabile per poter presentare domanda di ripescaggio e non ho motivo di pensare che ci venga negato. È, però, un peccato che a suo tempo l'Amministrazione non abbia accolto la nostra richiesta di realizzazione di uno stadio per il calcio "minore" perchè oggi farebbe comodo".

In una stagione così difficile, a livello sportivo, il supporto dei nostri tifosi non è mai mancato.

"A tutti i tifosi blucelesti va un grazie per la partecipazione e il sostegno riservato ai nostri ragazzi durante tutta la stagione".

Chiudiamo parlando dei nostri Allievi che domenica affronteranno l'Ancona nel ritorno nei sedicesimi delle Finali Nazionali.

"Per i nostri giovani, per il nostro settore giovanile e per la nostra Società è motivo di soddisfazione e di orgoglio che anche quest'anno i ragazzi della categoria Allievi abbiano conquistato un posto tra le migliori formazioni a livello nazionale. Da parte mia e di tutta la famiglia bluceleste un grosso 'in bocca al lupo' ai ragazzi. Mi consenta un pensiero a tutto il mondo giovanile aL: ci lasciamo alle spalle un anno "importante" per il nostro sistema che abbiamo cercato di 'impreziosire' con contenuti formativi mai fino ad ora provati. È stato difficile ed impegnativo, per tutti quanti, ma sono convinto che quest'attività che non mira solo a vincere le partite ma a dotare i nostri ragazzi di un bagaglio da cui trarre giovamento anche nella vita di tutti i giorni sia la nota positiva della nostra stagione. Sempre forza aL!".

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