Lo Sapevi Che... | 3 Curiosità sui prossimi avversari dell'#aL: la FERALPISALÒ!
- Pubblicato in Prima Squadra
Alla vigilia del match di campionato che vedrà i ragazzi di mister Biava ospitare all'AlbinoLeffe Stadium la Feralpisalò (sabato 3 settembre, ore 17.30), ecco alcune curiosità sui Leoni del Garda.
1) STORIA: La società nasce nell'estate del 2009 a seguito della fusione tra i biancoverdi dell'Associazione Calcio Feralpi Lonato di Lonato del Garda (fondata nel 1963 con il nome di Pejo Lonato) e i biancoblù dell'Associazione Calcio Salò (fondata nel 1985), due compagini della provincia bresciana, entrambe reduci dal campionato di Serie D 2008/09.
L'unione delle tinte sociali dei club diede origine all'accostamento verde-azzurro del nuovo sodalizio, che assunse la denominazione ufficiale di Feralpisalò. L'iniziativa venne patrocinata dal Feralpi Group, holding bresciana del settore siderurgico, il cui patron Giuseppe Pasini assunse altresì la presidenza della società.
2) STEMMA: Il primo stemma, adottato nel 2009, era costituito da uno scudo francese antico partito verde-azzurro, all'interno del quale vi erano due leoni rampanti affrontati aurei, che sorreggevano un pallone da calcio. I due animali vennero mutuati dagli stemmi araldici comunali di Lonato del Garda e Salò (quest'ultimo si distngue perché reca nella zampa anche un ramoscello d'ulivo).
Nel 2019 è subentrato un nuovo logotipo, sottoforma di scudetto dalla forma oblunga: i due terzi superiori sono blu e recano all'interno il disegno stilizzato di due teste di leone bianche che guardano verso destra; il terzo inferiore è verde e contiene la ragione sociale a caratteri stampatelli bianchi, e il disegno (parimenti stilizzato in bianco) di un pallone da calcio.
3) MASCOTTE: Dallo scorso 21 agosto, la mascotte ufficiale del club è un setter di 10 anni di nome Leo del Garda, che dal giorno della sua adozione vive allo Stadio "Lino Turina" di Salò (impianto che ospita le gare interne della formazione verde-azzurra). La Feralpisalò è divenuta così la prima squadra di calcio italiana ad adottare un cane come mascotte.
Leo è il portabandiera di una sensibilità sociale del club gardesano che vede sviluppare, grazie a lui, nuovi progetti dedicati al rispetto degli animali, a partire dalla battaglia contro l'abbandono.
1) STORIA: La società nasce nell'estate del 2009 a seguito della fusione tra i biancoverdi dell'Associazione Calcio Feralpi Lonato di Lonato del Garda (fondata nel 1963 con il nome di Pejo Lonato) e i biancoblù dell'Associazione Calcio Salò (fondata nel 1985), due compagini della provincia bresciana, entrambe reduci dal campionato di Serie D 2008/09.
L'unione delle tinte sociali dei club diede origine all'accostamento verde-azzurro del nuovo sodalizio, che assunse la denominazione ufficiale di Feralpisalò. L'iniziativa venne patrocinata dal Feralpi Group, holding bresciana del settore siderurgico, il cui patron Giuseppe Pasini assunse altresì la presidenza della società.
2) STEMMA: Il primo stemma, adottato nel 2009, era costituito da uno scudo francese antico partito verde-azzurro, all'interno del quale vi erano due leoni rampanti affrontati aurei, che sorreggevano un pallone da calcio. I due animali vennero mutuati dagli stemmi araldici comunali di Lonato del Garda e Salò (quest'ultimo si distngue perché reca nella zampa anche un ramoscello d'ulivo).
Nel 2019 è subentrato un nuovo logotipo, sottoforma di scudetto dalla forma oblunga: i due terzi superiori sono blu e recano all'interno il disegno stilizzato di due teste di leone bianche che guardano verso destra; il terzo inferiore è verde e contiene la ragione sociale a caratteri stampatelli bianchi, e il disegno (parimenti stilizzato in bianco) di un pallone da calcio.
3) MASCOTTE: Dallo scorso 21 agosto, la mascotte ufficiale del club è un setter di 10 anni di nome Leo del Garda, che dal giorno della sua adozione vive allo Stadio "Lino Turina" di Salò (impianto che ospita le gare interne della formazione verde-azzurra). La Feralpisalò è divenuta così la prima squadra di calcio italiana ad adottare un cane come mascotte.
Leo è il portabandiera di una sensibilità sociale del club gardesano che vede sviluppare, grazie a lui, nuovi progetti dedicati al rispetto degli animali, a partire dalla battaglia contro l'abbandono.
