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Prima Squadra

Parole aLla Vigilia | Le dichiarazioni del Presidente Gianfranco Andreoletti

Un punto nelle ultime tre uscite e la voglia di tornare a essere quelli visti nei primi giorni del 2023. Dopo lo sfortunato turno infrasettimanale in quel di Lecco, l'AlbinoLeffe si appresta ad affrontare la seconda trasferta consecutiva, questa volta al "Silvio Piola" contro il Novara. Una formazione, quella guidata dal tecnico Marchionni, che mercoledì è stata in grado di espugnare il campo del Vicenza (1-2) e che a oggi occupa l'ottavo posto in classifica

Alla vigilia del match, a parlare in casa bluceleste è il presidente Gianfranco Andreoletti, che ha risposto alle nostre domande.

Nel 2023 si è un po' invertito il trend della nostra Prima Squadra: 7 punti in casa sui 9 disponibili, mentre in trasferta sono arrivate due sconfitte contro Vicenza e Lecco. Quali aspetti positivi ha portato l'anno nuovo e cosa invece bisogna ancora migliorare?

Al di là dei singoli risultati ottenuti in casa e in trasferta, la situazione di fondo non penso sia cambiata. Ciò che manca è riuscire a fare quel salto di qualità che renderebbe tutti - tifosi, società, staff e calciatori stessi - più contenti e tranquilli. È su quello che dobbiamo maggiormente lavorare.

Mercoledì siamo caduti contro la squadra con più vittorie interne del girone, nonostante in campo l'AlbinoLeffe non abbia demeritato. Cosa è mancato per portare a casa almeno un punto da Lecco?

I dati delle classifiche e delle statistiche sono di certo portatori di verità. Ma guardando alla realtà dei fatti, mercoledì i tre punti li ha conquistati il Lecco, nonostante le qualità espresse in campo probabilmente abbiano detto altro. Da qui deve partire il nostro spunto di riflessione per arrivare a compiere quel salto di qualità di cui parlavo prima.

Contro il Lecco tra gli 11 titolari ben 6 erano "under", a riprova di quanto l'AlbinoLeffe tenga a questa mission. Quanto è importante per questa categoria dare spazio ai giovani?

La nostra filosofia parte da quella che ritengo essere la finalità della categoria in cui giochiamo, ovvero la formazione e la valorizzazione dei giovani per il movimento calcistico italiano. Per questo sono contento del fatto che i nostri si stiano ritagliando il loro spazio con merito e si stiano esprimendo bene.

Domani affronteremo un'altra "big" - il Novara -, che nello scorso turno è riuscita a vincere sul campo del Vicenza. Che avversario e che gara si aspetta?

Di certo troveremo di fronte a noi un avversario difficile, ma come lo sono anche tutti gli altri che incontriamo ogni domenica. La classifica racconta di un girone equilibrato e di valore, in cui il punto in più o in meno è dato dalla forza del gruppo e dall'attenzione che viene riposta in tutto l'arco dei 90 minuti.

Cosa chiede ai suoi ragazzi in vista dell'impegno di domani?

Mi piacerebbe vedere che non prendano goal. Abbiamo bisogno di partire da questa certezza per crescere nel finale di stagione.

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