Lo sapevi che... | 3 Curiosità sull'A.C. Renate!
- Pubblicato in Prima Squadra
A 36 ore dal match di campionato - settimo turno della Serie C NOW 2024/25 - che vedrà i ragazzi di mister Lopez impegnati in trasferta sul campo dell'A.C. Renate (sabato 28 settembre, ore 20.45), di seguito alcune curiosità sulla società brianzola:
1) COLORI E SIMBOLI: Sin dalla propria costituzione il Renate adotta i colori sociali nero e azzurro, mutuati dall'Inter, squadra tifata dal gruppo dei soci fondatori. Mutuato dall'Inter è anche lo stile della prima maglia, che si presenta tradizionalmente palata nei due colori sociali. Simbolo del club, come da stemma sociale, è la pantera. Per questo i giocatori del Renate sono soprannominati anche le Pantere.
2) IL GRANDE EX DELLA PARTITA: il direttore sportivo Antonio Obbedio ha ricoperto lo stesso ruolo tra le fila del Renate per tre stagioni consecutive (dal 2020 al 2023), ottenendo con i nerazzurri un terzo (2020/21), un quarto (2021/22) e un ottavo posto (2022/23).
3) STADIO: Lo storico stadio del Renate è il comunale di via XXV Aprile, intitolato alla memoria di Mario Riboldi, socio fondatore del club. All'atto del passaggio al professionismo però, non essendo l'impianto adeguato ai canoni strutturali imposti dai maggiori campionati italiani, la società ha optato per trasferirsi allo stadio civico di Meda (denominato “Città di Meda”), in provincia di Monza e Brianza.
Nel giugno 2023 l'impianto è stato intitolato alla memoria di Fermo Favini detto "Mino", ex calciatore e dirigente sportivo originario di Meda (MB), tra i migliori a livello di settore giovanile, in particolare con le società di Como e Atalanta. Tra i calciatori da lui scoperti, si ricordano Pietro Vierchowod, Marco Simone, Stefano Borgonovo, Gianluca Zambrotta, Domenico Morfeo, Alessio Tacchinardi, Massimo Donati, Luciano Zauri, i gemelli Cristian e Damiano Zenoni, Riccardo Montolivo, Giampaolo Pazzini, Rolando Bianchi, Simone Padoin, Alex Pinardi, Ivan Pelizzoli, Davide Zappacosta, Mattia Caldara, Franck Kessié, Roberto Gagliardini, Andrea Conti e Andrea Colpani.
1) COLORI E SIMBOLI: Sin dalla propria costituzione il Renate adotta i colori sociali nero e azzurro, mutuati dall'Inter, squadra tifata dal gruppo dei soci fondatori. Mutuato dall'Inter è anche lo stile della prima maglia, che si presenta tradizionalmente palata nei due colori sociali. Simbolo del club, come da stemma sociale, è la pantera. Per questo i giocatori del Renate sono soprannominati anche le Pantere.
2) IL GRANDE EX DELLA PARTITA: il direttore sportivo Antonio Obbedio ha ricoperto lo stesso ruolo tra le fila del Renate per tre stagioni consecutive (dal 2020 al 2023), ottenendo con i nerazzurri un terzo (2020/21), un quarto (2021/22) e un ottavo posto (2022/23).
3) STADIO: Lo storico stadio del Renate è il comunale di via XXV Aprile, intitolato alla memoria di Mario Riboldi, socio fondatore del club. All'atto del passaggio al professionismo però, non essendo l'impianto adeguato ai canoni strutturali imposti dai maggiori campionati italiani, la società ha optato per trasferirsi allo stadio civico di Meda (denominato “Città di Meda”), in provincia di Monza e Brianza.
Nel giugno 2023 l'impianto è stato intitolato alla memoria di Fermo Favini detto "Mino", ex calciatore e dirigente sportivo originario di Meda (MB), tra i migliori a livello di settore giovanile, in particolare con le società di Como e Atalanta. Tra i calciatori da lui scoperti, si ricordano Pietro Vierchowod, Marco Simone, Stefano Borgonovo, Gianluca Zambrotta, Domenico Morfeo, Alessio Tacchinardi, Massimo Donati, Luciano Zauri, i gemelli Cristian e Damiano Zenoni, Riccardo Montolivo, Giampaolo Pazzini, Rolando Bianchi, Simone Padoin, Alex Pinardi, Ivan Pelizzoli, Davide Zappacosta, Mattia Caldara, Franck Kessié, Roberto Gagliardini, Andrea Conti e Andrea Colpani.