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Società

La pulce nell'orecchio

No match (o quasi). A differenza di pochi giorni fa, a Salò, a casa del Real Vicenza l'AlbinoLeffe è stata remissiva al punto da lasciarsi sovrastare. Il risultato sfavorevole (0-2) è la logica conseguenza di una prestazione senza acuti. L'unico pregio essere rimasti in partita fino alla fine (il secondo gol dei padroni di casa allo scadere del recupero). Ma alla formazione di Mangone, in svantaggio da metà primo tempo su punizione, è mancata una seria reazione anche nella fase finale, quando si pensava che, contenuto al minimo il passivo, sarebbe giunta l'ora dì tentare la rimonta. Inseriti Gazo e Momentè, ma solo qualche mischia, anche un'occasione, ma troppo poco rispetto al volume di gioco e alle palle-gol sprecate in precedenza dai veneti.

Che cosa è cambiato in 72 ore, dalle 18 di domenica alle 18 del mercoledì seguente? L'atteggiamento, indubbiamente. Ma anche tre giocatori. Turn over, maledetto turn over. Il tecnico ha lasciato in panchina Gazo, Corradi e Momentè. Questa scelta, attuata certamente non a caso, costituisce una prima spiegazione. Soprattutto il reparto offensivo ha offerto la sensazione sin dall'inizio che difficilmente il portiere vicentino avrebbe trascorso 90 minuti al cardiopalma. Troppo leggero il trio Bradaschia-Silva Reis-Vorobjovs. Quest'ultimo in particolare non sta cogliendo le occasioni che gli si presentano. La prova del baby non ha lasciato il segno, invece la squadra proprio delle sue caratteristiche avrebbe avuto bisogno per organizzare insidiose ripartenze.

A centrocampo, Bentley ha sostituito Gazo, con Spinelli al centro e Maietti interno sinistro. Dietro anche Salvi è presto uscito dì scena per infortunio. Dentro Cortinovis, schierato a sinistra, mentre a destra è passato Anghileri. La coppia di centrali formata da Moi e Allievi. Il solo a tentare di dare la scossa Anghileri, ma con scarso successo. Per forza: lampante era la superiorità degli uomini di Marcolini, dunque maggiore la preoccupazione di prender gol che la voglia d'andare a pareggiare.

Quali conclusioni? Che la formazione tipo vale tot, ma se la presenti mutilata il calo di rendimento risulta notevole. Sembra questo il responso della partita, piuttosto preoccupante il divario nella qualità delle due ultime prestazioni. Ma c'è poco da fare: le alternative nell'organico davvero non abbondano.

Cesare Malnati

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